ISCHIA, DOMENICA SI CELEBRA LA FESTA DELLA MARINA MILITARE

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MARINAIISCHIA (C.S.) – Domenica 8 giugno il Gruppo “Attilio Messina” di Ischia dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (A.N.M.I.) celebrerà la Festa della Marina Militare con una manifestazione che si terrà in piazza Antica Reggia,  presso la sede dei Marinai d’Italia, e coinvolgerà la cittadinanza ischitana e gli ospiti dell’isola. I festeggiamenti inizieranno alle ore 10,00 con l’Alza Bandiera al suono dell’Inno Nazionale, eseguito dalla Banda Musicale Città d’Ischia, proseguiranno con lo scoprimento, alla presenza di autorità militari, civili e religiose, di una targa in memoria dei Marinai ischitani caduti nelle due guerre mondiali. A seguire, sulla terrazza della sede sociale sarà effettuata la consegna degli Attestati di Benemerenza ai Soci del Gruppo A.N.M.I. con più di 20 anni di iscrizione all’Associazione e la consegna delle tessere ai nuovi Soci iscritti nell’anno 2014. La  manifestazione si concluderà con un rinfresco offerto dall’Hotel “Re Ferdinando” Il Presidente del Gruppo A.N.M.I. di Ischia, Giorgio Brandi, tiene a sottolineare che “i marinai ischitani tengono molto a questa celebrazione. Perché il Gruppo, che vanta oltre 250 iscritti, ha come scopo la diffusione dell’arte marinara, la difesa delle tradizioni marinare, la custodia della memoria dei caduti del mare, per affermare con continuità i valori fondanti della Comunità isolana”. Quest’anno la Festa viene anticipata all’8 giugno per farla coincidere con la domenica, perché in realtà la Festa della Marina Militare si celebra il 10 giugno, data in cui si ricorda l’anniversario dell’affondamento della Corazzata austriaca “Szent Istvan” (Santo Stefano), nel 1918. Questo giorno commemora l’impresa coraggiosa di due piccole imbarcazioni della Marina Militare che ottennero in Adriatico un risultato di guerra navale di grande importanza, sia sotto il profilo tecnico sia sul piano dell’impatto emotivo nei confronti degli avversari. L’azione avvenne nei pressi della piccola isola di Premuda, dove i MAS “15” e “21” attaccarono una potente formazione navale austriaca. La sezione dei due MAS, al comando rispettivamente del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo (capo sezione) e del Guardiamarina di complemento Giuseppe Aonzo, affondò all’alba del 10 giugno 1918, la corazzata “Szent Istvan” (Santo Stefano). L’azione stroncò sul nascere una pericolosa incursione che il grosso della flotta austriaca si predisponeva a compiere contro lo sbarramento antisommergibili organizzato dagli Alleati nel Canale d’Otranto, per precludere l’accesso all’Adriatico ai sommergibili tedeschi.