Il Manfredonia domina l’Ischia con un netto 3-0, imponendosi con autorevolezza grazie a cinismo e organizzazione di gioco. Protagonisti del successo biancoceleste sono Carbonaro, Calemme e Coppola, autori delle reti che hanno sancito la vittoria.
Dopo una breve fase di studio iniziale, i sipontini sbloccano il match già al 7’: Calemme viene atterrato in area e l’arbitro non ha dubbi, assegnando il rigore. Dal dischetto si presenta Carbonaro, che con freddezza spiazza Rizzuto e porta in vantaggio i suoi. L’Ischia prova a reagire con un paio di incursioni pericolose, tra cui una punizione insidiosa all’11’ che mette alla prova i riflessi di Sapri. Ma il Manfredonia non si accontenta e continua a spingere, sfiorando il raddoppio al 17’ con un contropiede fulmineo: Carbonaro calcia con potenza, ma Rizzuto si oppone deviando in angolo.
Proprio allo scadere del primo tempo, al 46’, arriva il capolavoro di Calemme: una rovesciata spettacolare che fulmina la difesa ospite e fa esplodere il “Miramare”. Un gesto tecnico da applausi che vale il 2-0 e manda i sipontini negli spogliatoi con un vantaggio rassicurante.
Nella ripresa l’Ischia prova a reagire, guadagnando metri e aumentando la pressione con una serie di calci d’angolo. Il Manfredonia, però, si difende con ordine, concedendo pochissimo. Mister Cinque opera alcune sostituzioni per dare nuova energia alla squadra, che nel recupero chiude definitivamente i giochi: al 92’ Coppola finalizza una splendida azione corale e firma il 3-0, facendo esplodere di gioia i tifosi sugli spalti. Il Manfredonia gestisce il finale con maturità, respingendo gli ultimi tentativi avversari e portando a casa tre punti preziosi.
