ISCHIA, L’INFOPOINT CHIUDE PROPRIO NELL’ALTA STAGIONE

192

A Ischia, in una stagione che già di suo si presenta terrificante (durerà molto meno del solito con i lavoratori stagionali che saranno impiegati molto meno rispetto agli altri anni e con molti di loro che resteranno a casa, visto che le aziende non hanno riaperto i battenti) arriva una “ciliegina sulla torta” che dovrebbe farci riflettere e indignare, se tale sentimento esistesse ancora in una comunità come la nostra ormai tristemente “anestesizzata” e rassegnata al peggio. La notizia è significativa e la dice lunga su quanto si creda in una risorsa come il turismo e nel concetto di ospitalità: il prossimo 30 giugno, infatti, chiuderà i battenti l’agenzia del turismo, uno sportello informativo di strategica importanza ubicato a porto d’ischia e imprescindibile punto di riferimento (e di informazioni, ma non solo) per centinaia e centinaia di persone che eleggono l’isola verde a meta delle loro vacanze.

Il prossimo 30 giugno, infatti, scade il contratto che prevede il distacco in servizio sull’isola dei dipendenti regionali Silvio Cenatiempo e Maria De Arcangelis. Questo significa che i due impiegati non dovranno più prestare servizio presso l’ufficio turistico ma ritornare in terraferma a disposizione dell’ente di Palazzo Santa Lucia che evidentemente affiderà loro altri incarichi. E capirete che la situazione è francamente di quelle allucinanti: come è possibile pensare di chiudere un ufficio in un momento così particolare? Quale messaggio pensa di poter “lanciare” la Regione Campania con una iniziativa così proditoria? Le perplessità ci sono e sono anche parecchie.