Lancio on line dell’ottava edizione del festival internazionale di filosofia di Ischia e Napoli che, quest’anno, propone una sfida tematica di grande delicatezza.
Tema dell’edizione 2022 sarà “Bellezza. Può davvero salvare il mondo?”
Affermazione tratta dal celebre romanzo di Dostoevskij che si trasforma in domanda. Dall’estetica all’etica, il festival propone di riconsiderare questo concetto e di inserirlo in un rapporto principalmente etico. La bellezza, specie per il Sud Italia, diviene una fonte inesauribile di ricchezza e di uno stile di vita paradigmatico che ammalia le popolazioni mondiali. Parte da Ischia la riformulazione di questo concetto per un modello mondiale di bellezza comunitaria, che mantenga insieme le popolazioni di un pianeta sempre più in pericolo.
Così il direttore scientifico Raffaele Mirelli: “La bellezza è un valore di traduzione per ogni individuo. Essa permette di sentirsi appartenenti a un luogo, a sé stessi. Bisogna dunque salvaguardare questa bellezza e costituirla in un rapporto comunitario. La bellezza nasconde però un rischio, ossia la separazione tra le comunità mondiali dettata da un “iper-soggetivismo” lacerante. Eppure, la bellezza ci traduce nell’altro, nell’ospite e si domanda di una buona accoglienza”.
Grande successo per la scorsa edizione che ha visto la partecipazione di circa 10.000 interessati e di grandi ospiti del panorama culturale internazionale come Amalia Eroli Finzi, Aldo Cazzullo, e Piergiorgio Odifreddi.
Come ogni anno, il festival si terrà a settembre, dal 1 al 25. Un mese intero di eventi dedicati alla filosofia, al senso civico, all’arte con oltre 130 conferenze aperte a tutti, ai giovani, alle scuole, nei luoghi più singolari della nostra isola: i Giardini la Mortella, Castello Aragonese, Biblioteca Antoniana, e la Torre Guevara di Ischia.
Grande attesa – come ogni anno – per il festival nel festival “Young Thinkers Festival” che mette a confronto i ragazzi delle scuole con i filosofi senior.
La campagna di sensibilizzazione annuale del festival, dal titolo “Il corpo del reato”: una riflessione pensata per le scuole che mette al centro il proprio corpo come elemento da rispettare e custodire per attraversare l’esistenza, mettendo in risalto il rapporto che si ha con la propria immagine e le insidie in essa celate. Spazio anche alla consueta Summer School of Humanities – diretta dallo scoppiettante fisico Antonio Ereditato, da Piergiorgio Odifreddi e da Raffaele Mirelli – in ricordo del grande divulgatore scientifico ischitano Pietro Greco.
Tanti gli ospiti in calendario che verranno presentati nei prossimi mesi.
Il Festival mette a disposizione da oggi sul suo sito www.lafilosofiailcastellolatorre.it la Call for Papers per reclutare gli oltre 100 accademici e pensatori da tutto il mondo. Le call specifiche riguardano anche il settore psicologico e il festival dei giovani. Ricordiamo che il festival, nella sua amplia vocazione culturale, è aperto a tutti i saperi.
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria organizzativa del festival o il direttore scientifico, scrivendo ai seguenti indirizzi:
– info@lafilosofiailcastellolatorre.it
– direzione@lafilosofiailcastellolatorre.it
Sul sito potrete trovare tutte le info per inviare le proposte che comprendono anche la Summer School of Humanities e per il Young Thinkers Festival:
www.lafilosofiailcastellolatorre.it