Gioia e convivialità alle cantine di Pietratorcia di Forio per la festa del Vino Nuovo. Si è conclusa cosi, con il classico brindisi, e un pasto in compagnia il tradizionale appuntamento che chiude la vendemmia. Tra antiche cantine e vecchie botti di legno incastonate in un contesto naturalistico a dir poco straordinario, oltre all’assaggio del vino appena prodotto, i presenti hanno potuto degustare le pietanze della tradizione contadina locale tra cui la bruschetta, sapientemente preparata da Franco Iacono e un buon patto di penne al pomodoro fresco, pizze, contorni vari, castagne arrostite accompagnate dal vino nuovo frutto di un’ottima annata per la vendemmia.Tutti si sono detti felici ed entusiasti per aver trascorso una mezza giornata in allegria e in bella compagnia.
Vito Iacono ha espresso soddisfazione per aver ripreso ad organizzare, con la propria famiglia, la tradizionale festa del vino. “Per me questo appuntamento – ha affermato Iacono a Gennaro Savio intervenuto per partecipare all’evento molto sentito – è una reminiscenza da bambino quando la vecchia Coldiretti faceva la festa del ringraziamento per aver ottenuto un generoso raccolto di uva. Questa vuole essere una festa, non solo per l’azienda Pietratorcia ma per tutto il mondo vitivinicolo. Una festa per i contadini che attraverso il loro lavoro preservano il territorio tenendo alti i valori della civiltà contadina. D’altronde il vino è simbolo di amicizia, di gioia e di festa e sulla nostra Isola rappresenta la massima espressione del nostro territorio”.
