BARANO – Testaccio come Venezia. Si presentava come un lago mercoledì mattina il parcheggio del centro della frazione che si affaccia sui Maronti. Amaro risveglio per i proprietari delle auto che hanno dovuto constatare l’impossibilità di raggiungere i propri veicoli se non muniti di attrezzature da laguna. E pensare che quell’area di sosta è stata realizzata non molti anni fa. Curioso ricordare, poi, che sotto quelle acque, che le grate non sono riuscite a raccogliere, sono pitturate le strisce blu (sosta a pagamento), ma non si può dire la stessa cose della tonalità del colore di quel laghetto… Inutile ogni commento. (L.B.)