LA GUERRA DEI CAMION DEI RIFIUTI SPECIALI, IN PREFETTURA SUMMIT INTERLOCUTORIO

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Nonostante la tempistica molto ridotta, si è tenuto il primo tavolo presso la Prefettura di Napoli sul tema dei trasporti speciali richiesto dal sindaco di Casamicciola Terme, Giosi Ferrandino. Confermando lo stile operativo, il Prefetto di Bari, ha convocato ieri pomeriggio i rappresentanti istituzionali e gli armatori al fine di provare a trovare una soluzione ai disagi evidenziati dal primo cittadino di Casamicciola accolti dal capo gabinetto della Prefettura, la Dott.ssa Stefania Rodà.

Il tavolo di ieri è stato rinviato ad un’altra riunione dove saranno convocati tutti gli attori al fine di regolamentare il traffico pesante su tutta l’isola. Una problematica di non poco conto e che deve tenere conto di molteplici aspetti. Soprattutto quelli legati alla dimensione non “isolana” delle esigenze ischitane. Stare qui a dirci di quanti bisogni, anche vitali, vengono soddisfatti dal traffico pesante e speciale diretto verso l’isola d’Ischia è un’operazione superflua.

Dalla discussione che si è intavolata ieri, tuttavia, è venuta fuori una via alternativa a quella prospettata dal sindaco di Casamicciola. Nella sua nota, infatti, Giosi Ferrandino chiedeva che il traffico dei mezzi speciali fosse diviso equamente tra il porto di Casamicciola Terme e quello di Ischia. Dai primi lavori, invece, sembra che si vada verso una soluzione diversa. Sul tavolo del Prefetto c’è una proposta che prevederebbe una limitazione diurna e nei weekend del traffico pesante su entrambi i porti isolani.

La riflessione che si è sviluppata ha tenuto conto del fatto che sia il porto di Casamicciola ma anche quello Ischia sono al collasso e che, in particolare, il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, in presenza insieme al sindaco di Casamicciola, ha anche evidenziato come il traffico che sopporta lo scalo borbonico sia superiore a quello di Casamicciola di 3 o 4 volte sia in termini di accosti che in termini di passeggeri e veicoli oltre che di collegamenti.

Riflessioni che hanno spinto il capo di gabinetto della Prefettura, la dottoressa Stefania Rodà, ad un aggiornamento dei lavori per comprendere una platea più ampia dei diretti interessati alla soluzione del problema oltre ai quanti hanno preso parte al tavolo tecnico da remoto tra cui i sindaci Giacomo Pascale e Irene Iacono; l’architetto Lamonica per Forio; il Capitano Antonio Magi per la Capitaneria di Porto di Ischia; i rappresentanti della Regione Campania, Dean e Salzano; Giuseppe Zabatta per SNAV; Umberto Buono per Medmar e un rappresentante di Gestur.