LA GUIDA – ECCO TUTTE LE SCADENZE FISCALI PREVISTE NEL 2023

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Al debutto dal 2023 la dichiarazione IVA precompilata: chi ha convalidato i registri IVA per tutti i trimestri del 2022 troverà nella propria area riservata all’interno del Portale Fatture e Corrispettivi anche la dichiarazione annuale IVA già predisposta dall’Agenzia delle Entrate. Dal 1° gennaio 2023 cambia anche la soglia per differire le scadenze di versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche: l’importo di riferimento sale, infatti, da 250 a 5.000 euro. Quali sono i principali appuntamenti con il fisco per il 2023?

Dichiarazione IMU

Entro il 2 gennaio 2023 occorre presentare la dichiarazione IMU per l’anno 2021: la scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2022 (che slitta al 2 gennaio, cadendo il 31 di sabato) dal decreto Semplificazioni (D.L. n. 73/2022).

Elenchi INTRA

Il 25 gennaio 2023 scade la presentazione telematica degli elenchi riepilogativi intracomunitari – modello Modelli INTRA 1-bis e INTRA 2-bis per le cessioni e acquisti intracomunitari di beni e il modello INTRA 1-quater e INTRA 2-quater per le prestazioni di servizi – con riferimento alle operazioni effettuate:

  • nel mese di dicembre 2022, per i soggetti con obbligo di presentazione mensile;
  • nel quarto trimestre 2022 per i soggetti con obbligo di presentazione trimestrale.

Aiuti di Stato

Entro il 31 gennaio 2023 deve essere presentata l’autodichiarazione per gli aiuti di Stato – Sezione 3.1 e della Sezione 3.12 della Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final. La scadenza, già fissata al 30 novembre 2022, è stata prorogata dall’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 29 novembre 2022.

Bollo fatture elettroniche

Dal 1° gennaio 2023 cambia la soglia per differire il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche: per effetto del decreto Semplificazioni, l’importo di riferimento è elevato da 250 a 5.000 euro.
Il versamento “ordinario” dell’imposta di bollo dovuta deve essere effettuato secondo le scadenze stabilite dal D.M. 17 giugno 2014, ovvero:

  • 28 febbraio 2023 relativamente al IV trimestre 2022;
  • 31 maggio 2023 relativamente al I trimestre 2023;
  • 30 settembre 2023 relativamente al II trimestre 2023;
  • 30 novembre 2023 relativamente al III trimestre 2023.

Liquidazione periodica IVA – LIPE

I soggetti passivi IVA devono presentare il modello “Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA” per comunicare i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’imposta trasmettendo il modello LIPE, esclusivamente in via telematica, direttamente dal contribuente oppure tramite un intermediario abilitato. Queste le scadenze del 2023:

  • 28 febbraio: invio delle liquidazioni IVA relative al quarto trimestre 2022;
  • 31 maggio: invio delle liquidazioni IVA relative al primo trimestre 2023;
  • 30 settembre: invio delle liquidazioni IVA relative al secondo trimestre 2023 (termine modificato dal decreto Semplificazioni);
  • 30 novembre: invio delle liquidazioni IVA relative al terzo trimestre dell’anno 2023.

Sistema Tessera Sanitaria

Entro il mese di febbraio 2023 i cittadini possono esercitare il diritto di opposizione all’invio dei dati delle proprie spese sanitarie all’Agenzia delle entrate ai fini della precompilazione della propria dichiarazione dei redditi per l’anno 2022.
Entro il 31 gennaio 2023 va effettuata la trasmissione telematica dei dati di spesa sanitaria (e veterinaria) del secondo semestre dell’anno 2022, ai fini della predisposizione del modello precompilato 730 e Redditi PF 2023.
Per le spese sostenute dal 1 ° gennaio 2023, inoltre, il termine di trasmissione telematica dei dati delle spese sanitarie diviene “mensile”, non più semestrale.
Il termine per la trasmissione è fissato alla fine del mese successivo alla data del documento fiscale: entro il 28 febbraio 2023, scade l’invio dei dati relativi a gennaio 2023.

Certificazione unica

I sostituti d’imposta utilizzano la Certificazione unica 2023 (CU) per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni e i redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi.
Con riferimento ai redditi corrisposti nell’anno 2022, il termine ultimo per effettuare l’invio telematico, all’Agenzia delle Entrate, dei dati relativi alle certificazioni uniche è:

  • 16 marzo 2023, utilizzando il modello “ordinario” con consegna di copia della CU ai percipienti;
  • 31 ottobre 2023, per le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata.

Tassa vidimazione

Scade il 16 marzo 2023 il termine per il pagamento della tassa annuale di concessione governativa per la vidimazione dei libri sociali.

Saldo IVA

Il versamento del saldo IVA a debito dell’anno 2022 potrà essere effettuato:

  • in unica soluzione entro il 16 marzo 2023 oppure a rate maggiorando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima;
  • in unica soluzione entro il 30 giugno 2023 (o meglio entro il termine previsto per il saldo delle imposte sui redditi) con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo oppure a rate dalla data di pagamento, maggiorando dapprima l’importo da versare con lo 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo e, quindi, aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.

È, in ogni caso, possibile avvalersi dell’ulteriore differimento del versamento del saldo IVA al termine del 30 luglio 2023, applicando sulla somma dovuta al 30 giugno (al netto delle compensazioni) gli ulteriori interessi dello 0,40%.

Tobin tax

Entro il 31 marzo 2023 occorre presentare la dichiarazione dell’imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin tax) dell’anno precedente.

Dichiarazione digital tax

Scade il 31 marzo 2023 il termine per la presentazione telematica della dichiarazione della Digital Services Tax (DST) per i dati relativi all’imposta sui servizi digitali dell’anno 2022.

Comunicazione dati da parte degli operatori finanziari

Dal 1° gennaio 2023 entrano in vigore le modifiche dei termini della comunicazione mensile e annuale dei dati all’Anagrafe Tributaria da parte degli operatori finanziari.
Il termine di consolidamento dei dati nell’Archivio dei rapporti finanziari è fissato al 30 aprile 2023 con riferimento al 2022.

Dichiarazione annuale IVA

Il termine di presentazione della dichiarazione IVA, relativa all’anno 2022 ricade nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2023 (termine che slitta al primo giorno non festivo utile, vale a dire il 2 maggio 2023).
È opportuno ricordare che è possibile inviare la comunicazione delle liquidazioni periodiche del quarto trimestre unitamente con la dichiarazione annuale IVA. I contribuenti che optano per questa scelta dovranno anticipare la presentazione della dichiarazione annuale IVA del 2022 alla data del 28 febbraio 2023.
Dal 2023 chi ha convalidato i registri IVA per tutti i trimestri del 2022 troverà nella propria area riservata anche la dichiarazione annuale IVA già predisposta.

Acconti IRPEF, IRES e IRAP

La scadenza degli acconti IRPEF, IRES, IRAP e delle relative addizionali e imposte sostitutive, nonché quelli delle imposte patrimoniali (IVIE e IVAFE), è prevista:

  • al 30 giugno 2023 (prima rata pari al 40% dovuta entro il termine del versamento a saldo relativo alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente), ovvero
  • al 30 novembre 2023 (seconda rata pari al 60%; nel caso di soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare il versamento deve essere fatto entro l’ultimo giorno dell’11° mese dell’esercizio).

Se l’importo della prima rata non supera 103 euro l’acconto si versa in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2023.
Per i contribuenti soggetti agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) la misura dell’acconto è pari al 50% sia della prima che della seconda rata.

Imposta di soggiorno

Entro il 30 giugno 2023, va presentata la dichiarazione dell’imposta di soggiorno per l’anno 2022.

Dichiarazioni fiscali

Dal 2023 i professionisti avranno meno tempo per compilare i modelli dichiarativi dal 2023: è infatti cambiato il termine per l’approvazione delle istruzioni e dei modelli dichiarativi, ora individuato nella fine del mese di febbraio di ogni anno. Pertanto, modelli e istruzioni per la   dichiarazione relativa ai redditi e dell’Irap verranno approvati entro il 28 febbraio 2023 (in luogo del 31 gennaio); per il modello 770 e relative istruzioni il termine di approvazione passa dal 15 gennaio a fine febbraio 2023.
Per la presentazione dei modelli dichiarativi:

  • Redditi PF 2023 entro il 30 novembre 2023, in via telematica (direttamente o tramite intermediario); dal 2 maggio al 30 giugno 2023 per chi presenta la dichiarazione in forma cartacea presso gli uffici postali;
  • modello 730/2023 entro il 30 settembre 2023;
  • Redditi SP 2023 entro il 30 novembre 2023
  • Redditi SC 2023 entro l’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta (entro il 30 novembre 2023 nel caso di società con esercizio coincidente con l’anno solare);
  • modello 770/2023 entro il 31 ottobre 2023.

Riversamento credito d’imposta R&S

Fino al 31 ottobre 2023 è possibile aderire al riversamento spontaneo e dell’importo dovuto relativo al credito d’imposta R&S indebitamente fruito. Per perfezionare il riversamento si deve procedere al versamento della prima (o unica) rata entro il 16 dicembre 2023 (la seconda e la terza rata rispettivamente entro il 16 dicembre 2024 e il 16 dicembre 2025).

Acconto IVA

Entro il 27 dicembre deve essere versato l’acconto IVA dovuto per le liquidazioni periodiche di chiusura dell’ultimo mese o dell’ultimo trimestre dell’anno. Il versamento deve essere effettuato con il modello F24, esclusivamente in via telematica. Per il calcolo dell’importo dovuto si può scegliere, in base alla convenienza, tra tre diversi metodi di calcolo: il metodo storico, quello previsionale e quello analitico.

A CURA DEL PRESIDENTE AICOM
MARCO LARASPATA