LA RIVINCITA DEI VIDEOGIOCHI

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Da ormai diversi anni il videogioco è stabilmente il settore più remunerativo nell’ampio mondo dell’entertainment. Percentuali altissime di persone si dichiarano videogiocatori, e nel giro di pochi anni la passione per il videogioco ha abbandonato l’etichetta di “roba da nerd” per diventare una tendenza o una moda. I videogiochi si sono presi la loro rivincita, diventando protagonisti del presente e in prospettiva anche del futuro, e l’hanno fatto mostrando una capacità a dir poco unica di dialogare con tantissime branche della cultura popolare.

Pensiamo a un esempio eccellente come quello dell’intrattenimento video, dai film alle serie TV. Se inizialmente i videogiochi dialogavano con questi media venendo rappresentati in funzione della trama, i rapporti si sono presto invertiti e hanno cominciato ad apparire opere dove il videogioco era protagonista. Si possono facilmente citare i film di Tomb Raider, interpretati in differenti anni da Angelina Jolie e Alicia Vikander. Ma prima ancora sono approdati sul grande schermo i personaggi di Mortal Kombat, iconica serie picchiaduro, e negli anni successivi pellicole tratte da Prince of Persia, Max Payne e Resident Evil. Ovviamente, negli ultimi anni la tendenza è esplosa in parallelo al costante aumento di popolarità del videogaming: solo per citare alcuni film degli ultimi cinque anni troviamo film provenienti dalle serie di Pokémon, Sonic, Uncharted e Super Mario.

Lo stesso fenomeno è presente nel mondo delle serie TV, con esempi ancora più recenti. Le stesse serie TV in effetti sono esplose con le piattaforme di streaming, che hanno permesso un successo che i vecchi serial televisivi avevano ottenuto solo in alcuni celebri casi. Nel 2022 è uscita Halo, basata sulla serie FPS; nel 2023 The Last of Us, adattamento dell’omonimo apprezzatissimo titolo; negli scorsi mesi è stata la volta di Fallout, icona del genere RPG. Sono attese altre serie tratte da videogiochi come God of War, Warhammer, Horizon e Splinter Cell, tutti franchise importantissimi nel presente e nel passato del videogioco.

Il videogaming è stato in grado di ritagliarsi una sua importanza anche rielaborando giochi tradizionali. Questi continuano a riscuotere enormi successi in occasioni conviviali, come serate in famiglia e tra amici, ma il videogioco è stato in grado di inserirsi con successo anche in questo genere. Basti per esempio pensare a un gioco come la scopa, uno dei giochi di carte più praticati: una breve ricerca su qualsiasi app store per smartphone metterà in evidenza una lista enorme di risultati, rendendo possibile giocare a scopa su smartphone con persone da ogni dove. Lo stesso può dirsi degli scacchi, che col digitale vantano un rapporto speciale anche grazie alle varie sperimentazioni sulle intelligenze artificiali. Anche la maggior parte dei giochi da casinò è ormai considerabile un videogioco, cosa che non sorprende considerando come i casinò online siano diventati il punto di riferimento per questi intrattenimenti. Tra questi, un posto speciale spetta sicuramente al blackjack: le numerose varianti, un buon livello di strategia e la sfida contro banco e altri giocatori rendono quello sulle piattaforme in rete un ottimo esempio di gioco classico trasformato in videogioco.

Ancora, il videogioco è diventato protagonista in innumerevoli eventi fieristici. Da Lucca a Roma, passando da Catania e arrivando fino a Napoli, le numerose fiere di cultura pop hanno ben presto dedicato uno spazio crescente ai videogiochi. È comune vedere cosplay dei più svariati personaggi videoludici che si affiancano a quelli più tradizionali basati su personaggi di anime o serie tv, ma è estremamente diffusa anche l’organizzazione di tornei di videogiochi in qualche padiglione della fiera ospitante.

Il che ci conduce a un altro dei campi nei quali il videogioco ha potuto diventare elemento di cultura popolare: quello dello sport. L’approccio sportivo al videogioco risale a ormai oltre vent’anni fa, quando in paesi asiatici come la Corea del Sud si cominciavano a organizzare tornei competitivi. Da allora la scena del videogioco sportivo è diventata una faccenda estremamente seria e gli eSport sono arrivati fino alle più importanti società sportive, dal calcio alle corse motoristiche, e persino nel contesto delle Olimpiadi se ne sono tenute alcune rassegne.

Dopo un periodo da intrattenimento secondario, al videogioco sono bastati pochi anni per rubare la scena: da semplice passatempo è diventato una realtà capace di influenzare innumerevoli settori della cultura popolare, diventando protagonista in tantissimi esempi del nostro quotidiano.