LA "SPY STORY" IN SALSA FORIANA TRA DOSSIER, DENUNCE E INDAGINI "PROIBITE"

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SPY STORYFORIO – Che ultimamente il clima all’interno dell’amministrazione comunale di Forio non sia dei più sereni non ci vuole molto a capirlo, ma quella che si sta consumando negli ultimi tempi sembra tanto la trama di un film di spionaggio ambientato all’epoca della guerra fredda: obiettivo, eliminare l’avversario politico, costi quel che costi. E così spunta la fronda ai danni di un professionista, con la raccolta di informazioni per creare un “dossier” da utilizzare alla bisogna per far fuori un personaggio ritenuto evidentemente scomodo. Nulla di casuale, tutto pianificato a tavolino: richiesta di informazioni a clienti o conoscenti dell’interessato, il quale però viene messo in guardia ed avvia a sua volta una sorta di controindagine ed adotta le opportune contromisure dopo aver capito di essere al centro del mirino. Ne scaturisce un effetto domino, tra caccia al mandante e qualche frase di troppo, come quella pronunciata da una consigliera comunale al termine di una riunione di maggioranza, con cui si mette in guardia un collega. E così ecco che inizia una nuova moda, quella di registrare ogni colloquio telefonico. Intanto gli aspiranti 007 capiscono che il gioco è stato scoperto ed allentano la presa. Vista così può sembrare tanto un modo – pericoloso – per divertirsi ed ingannare il tempo, peccato che non lo si possa definire un gioco: dell’accaduto, infatti, sarebbero già state notiziate le forze dell’ordine con almeno un paio di denunce incrociate. E vai con la spy stoy, a Forio ci mancava solo questo…