LA VERGOGNA – SIRINGHE, PRESERVATIVI, BIVACCHI: VIA CHAMPAULT E’ “TERRA DI NESSUNO”

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champault 1DI GAETANO FERRANDINO

Una situazione vergognosa, davvero oltre ogni limite della umana decenza, e che le foto che vi mostriamo documentano soltanto in minima parte. Un qualcosa di assurdo perché ricettacolo di ogni forma di soggetti ovviamente tutt’altro che bene intenzionati non è certamente un bosco o una strada periferica e di montagna ma una strada che fino a qualche tempo fa era considerata un fiore all’occhiello non fosse altro che per le sue caratteristiche. E che in fondo, a parte il dettaglio di essere una traversa, si trova anche in pieno centro e di fatto in mezzo tra due zone frequentatissime del Comune di Ischia quali il Corso Vittoria Colonna e l’accorsata Piazzetta dei Pini, tempio del divertimento e della movida notturna, ed il borgo antico di Ischia Ponte. champault 2Succede però che questa amena viuzza, da molto tempo a questa parte, sia diventata ormai la residenza non più di chi ci abita ma di coloro che vi si stabiliscono soprattutto nelle ore notturne: extracomunitari, giovani che la eleggono a ristorante all’aperto per consumare pizza o alimentari, coppiette che decidono di venirci a passare un po’ di intimità (se così può essere definita) lasciando ovviamente sempre il contraccettivo in bella mostra ad imperitura memoria di una notte d’amore o di sesso selvaggio. E non è finita qui, perché alla bella compagnia si aggiungono anche i tossicodipendenti, che non mancano di passare da quelle parti a farsi il “buco” con l’eroina. E naturalmente, giusto per non essere da meno, anche loro lasciano l’abituale “souvenir”, ovvero la siringa usata, giusto per cercare di creare problemi a qualcuno, magari ai tanti bambini che abitano in zona, e per lasciare un segno tangibile del proprio passaggio. champault 3Perché un po’ di discrezione e portarsi l’attrezzatura del mestiere a casa, non sia mai detto, altrimenti che sfizio c’è. Nel frattempo succede però che la situazione per gli abitanti ed i residenti della zona è diventata insopportabile. A parte il fatto che dopo una certa ora, riferiscono alcuni, è praticamente impossibile uscire o rientrare dalle proprie case senza correre il rischio di qualche “incontro ravvicinato di terzo tipo”, a questo bisogna anche aggiungere l’incuria della pubblica amministrazione, che non riesce nemmeno a garantire un minimo di decoro e pulizia ad una strada che pure conduce ad uno dei lungomare più belli e suggestivi dell’isola, quello della Mandra. Profilattici, giornali, cartoni di pizze, altri generi alimentari consumati allegramente ma soprattutto le siringhe utilizzate dai tossicodipendenti restano per giorni interi a terra, e spesso fanno bella mostra (quel che è peggio) anche all’occhio di quei pochi turisti che di questi tempi hanno ancora il coraggio di dirigersi su questo lembo di terra, e che magari lo fanno soltanto perché probabilmente nemmeno a casa loro pagherebbero venti euro al giorno per dormire, mangiare tre volte al giorno con le bevande incluse ed usufruire anche di una serie di optional che certamente sarebbero introvabili nella propria magione (e pensiamo solo alle piscine termali). Difficile capire cosa possa aver fatto in modo che via Champault sia diventato una sorta di ritrovo, anche se in molti sostengono che la posizione geografica ha la sua influenza: parliamo comunque di una traversa che si estende verso il mare, e dunque lontano dal fronte strada, e in ogni caso abbastanza vicina a diversi luoghi di ritrovo che come detto sono particolarmente gettonati dai giovani amanti della movida specialmente nel fine settimana. champault 4E non è un caso che proprio nei weekend l’accumulo di preservativi, siringhe ed altra immondizia di vario genere si accumuli a dismisura, anche se ormai l’area pare essere “vissuta” nelle ore notturne sette giorni su sette. La zona, tra l’altro, assurse agli onori della cronaca anche diversi mesi fa, quando un “raid” notturno di qualche imbecille portò a squarciare le gomme di diverse vetture parcheggiate in zona. Dal Comune d’Ischia e dalla Ischia Ambiente sarebbe il caso che qualcuno si desse una mossa e cercare di tenere più pulita un’area che sembra essere stata dimenticata dall’amministrazione. Beh, che se ne ricordino, anche perché il tempo delle feste e delle bollicine, ormai, se lo sono messi alle spalle. A meno che la disattenzione, e temiamo che il nostro sia un sospetto fondato, sia dovuto a manifesta incapacità: se così fosse, allora il camion della N.U. farebbe bene a passare pure in Piazza Municipio. Intelligenti pauca.champault 5