LACCO AMENO, DAL CONSIGLIO L’OK PER LA NUOVA MOZIONE AL GOVERNO

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Ieri pomeriggio, prima del consiglio comunale, il sindaco di Lacco Ameno ha accolto nel suo ufficio i componenti della Protezione civile, a partire dal Capo Dipartimento Angelo Borrelli, insieme al neo Commissario alla ricostruzione, dottor Carlo Schilardi, il consigliere della Città Metropolitana Maddaloni, per un incontro informale. Giacomo Pascale ha ringraziato l’impegno della Protezione Civile e ha dato il benvenuto a Schilardi, il quale ha subito mostrato realismo e pragmatismo: «Non possiamo aspettare vent’anni per il piano di dettaglio comunale prima di procedere». Il primo cittadino aveva infatti messo sul tavolo il problema delle pratiche di condono inevase che attendono la redazione del piano: un punto critico del panorama post-terremoto, in quanto come ha spiegato Pascale moltissime delle abitazioni danneggiate sono interessate da domanda di sanatoria. Una nota positiva è però arrivata “in diretta”, proprio durante tale briefing, quando il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha annunciato lo sblocco degli oltre due milioni e mezzo di euro per l’edilizia scolastica di cui Lacco Ameno attendeva la disponibilità da mesi: Borrelli ha infatti ricevuto la chiamata della dottoressa Montesarchio, responsabile presso il Ministero dell’Istruzione proprio dell’edilizia scolastica. Intervistato dalla tv di Stato, Borrelli ha ribadito che non dovranno esserci disparità tra le varie emergenze sismiche, e che dopo il decreto per l’Italia Centrale dovrà arrivare una misura analoga per Ischia.

Poco dopo le ore 15.00 il contesto si è spostato nella sala consiliare, una volta tanto gremita di pubblico, tra i quali figuravano anche il consigliere regionale Maria Grazia Di Scala e alcuni consiglieri comunali di Casamicciola, venuti “in trasferta” in attesa del proprio civico consesso che avrebbe poi preso il via intorno alle 17 al Capricho, con l’intervento del vicepremier Luigi Di Maio, come leggete in altra parte del giornale. Il consiglio è iniziato con un minuto di silenzio in memoria delle due vittime del sisma, Lina Balestrieri e Marilena Romanini. Il sindaco Pascale ha quindi preso la parola, con un lungo intervento inizialmente dedicato a delineare una sintesi dell’attuale situazione del Comune di Lacco: un ampio elenco di cifre, di interventi di messa in sicurezza, oltre all’assistenza ai cittadini sfollati, in parte accolti nelle strutture alberghiere, in parte supportati tramite i Contributi di autonoma sistemazione. Poi un breve focus sulla situazione delle scuole, con la già citata buona notizia dei fondi sbloccati per il plesso Principe di Piemonte, e il protocollo d’intesa ormai pronto con l’ex Provincia per ottenere sei aule presso il Liceo Scientifico. Nel frattempo sono arrivati anche il vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, e il commissario all’emergenza, Giuseppe Grimaldi. Pascale ha poi illustrato l’articolata proposta di delibera, una rinnovata mozione diretta al Governo per l’adozione di provvedimenti urgenti. La proposta era essenzialmente divisa in due parti, la prima delle quali dedicata alle varie istanze a carattere economico-tributario, agevolazioni dirette a favorire cittadini, imprese ma anche il Comune, con misure a carattere ristorativo per compensare i mancati introiti dei gettiti fiscali, senza dimenticare la possibilità di assunzione di nuovo personale, cosa che in parte è già avvenuta. «Ottenuta la proroga dello stato d’emergenza  – ha detto Pascale – adesso dobbiamo ottenere la proroga dei vari provvedimenti relativi a tale stato. Vogliamo essere equiparati alle altre emergenze, speriamo in un apposito decreto per Ischia. Oggi, con la nomina del Commissario alla ricostruzione Schilardi, abbiamo il giusto interlocutore per le nostre istanze». Il sindaco non ha dimenticato di auspicare l’emissione da parte del governo di un nuovo decreto, sulla falsariga di quello di un anno fa, a  favore dei docenti isolani e del personale Ata. In chiusura dell’intervento, Pascale ha rinnovato la richiesta al Governo affinché nella fase di ricostruzione si possa demolire e ricostruire anche gli immobili soggetti a distanza di condono. Un applauso ha salutato la conclusione del primo  cittadino.

È poi toccato al leader dell’opposizione, Carmine Monti, prendere la parola: «Le misure illustrate dal sindaco, tutte pienamente condivisibili, le conosciamo bene, perché sono le stesse che rivendichiamo da un anno. Dispiace dirlo, ma se dopo dodici mesi siamo ancora a ripeterle vuol dire che qualcosa nel meccanismo istituzionale non ha funzionato. I cittadini sono stanchi delle parole». L’ex sindaco ha poi letto in aula un intervento consegnatogli da alcuni cittadini, che auspicano una costante vicinanza dello Stato in questa difficilissima fase, con leggi certe che consentano di costruire in sicurezza e anzi di ricostruire nei luoghi che appartengono alla storia di Lacco Ameno e della sua gente. Monti ha ricordato che il paese è praticamente diviso in due, con la parte costiera che fortunatamente è stata risparmiata dal sisma e continua a vivere e a far funzionare l’economia locale, compresa quella turistica, mentre la parte collinare di Lacco è tuttora gravemente ferita. Secondo l’esponente dell’opposizione, è stato un errore convocare due consigli distinti nella stessa giornata anziché uno, al quale avrebbero dovuto partecipare tutti i sindaci isolani. In ogni caso, Carmine Monti ha annunciato il voto favorevole della minoranza alla mozione: anche per lui il pubblico ha riservato un applauso. Anche  il consigliere della Città Metropolitana, Michele Maddaloni, è intervenuto portando i saluti di Luigi De Magistris, dichiarando tra l’altro: «Non si può pensare di ricostruire a colpi di permessi in numero indeterminato. Ischia è un posto bellissimo e dobbiamo preservarlo. Si potranno e si dovranno confrontare idee per la ricostruzione, anche organizzando concorsi di progettazione. Dobbiamo smentire l’immagine che alcuni hanno di noi, come se fossimo gente buona solo a piangersi addosso: noi non siamo secondi a nessuno, e lo dimostreremo». Dopo gli interventi del Capo della Protezione Civile e del neo Commissario alla ricostruzione, si è proceduto alla votazione della proposta di delibera, articolata nelle due parti citate. Entrambe hanno ottenuto il voto unanime dei consiglieri presenti (l’unico assente era Antonio D’Orio). Conclusosi il consiglio, Borrelli e Schilardi, insieme al sindaco e a gran parte dei consiglieri, si sono immediatamente recati all’ex Capricho in piazza Marina per il civico consesso di Casamicciola.