Lamonica:confluenza e nuova dinamicità alla battaglia isolana per l’ambiente e per i diritti

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Facendo seguito alle conclusioni dell’Assemblea al “Belliazzi terme” del 14 c.m. del “Movimento per la Rigenerazione politica dell’isola d’Ischia”. cha parla anche di unificazione delle forze in campo per dare maggiore dinamicità alle nostre istanze – di cui alla mia precedente nota del 16 dic. 2024 – e  degli incoraggiamenti finora  ricevuti  per portare avanti nel rispetto degli obiettivi fondativi le azioni fin qui intraprese e condivise, ritengo utile e necessario puntare alla convergenza/aggregazione con un’altra realtà politica similare dell’isola, quella del  Fronte Unito dell’Ambientalismo dell’isola d’Ischia.Invito, pertanto, il responsabile animatore e portavoce del citato Fronte …  Gianni Vuoso (che ci legge nella duplice appartenenza associativa! ) a prendere atto e favorire l’auspicata aggregazione portando all’attenzione della Sua Assemblea quanto necessario per salvaguardare finalità e strategia fin qui attuate dal Movimento per .. , che nasce a seguito dell’Appello Programmatico “Ischia, oltre l’Uragano” dell’aprile 2024 con la costituzione del gruppo operativo/movimento di lotta per …. del 10/06/2024 ( in Piazza Marina di Casamicciola T. nell’anniversario del centenario dell’efferato delitto di Giacomo Matteotti ) col significativo titolo“il 25 Aprile rigenerativo dell’Isola d’Ischia”/per ridare nuova luce all’isola, di cui sono stato per delega avuta il portavoce e l’animatore in attesa della fase costituente congressuale ( quella del 14/12 già citata). Fin qui la storia, ma andiamo oltre!

Sono convinto che il nuovo possa caratterizzarsi come “Fronte Unito per la Rigenerazione dell’isola d’Ischia nel più ampio contesto Metropolitano” assumendo in sé – oltre la doverosa battaglia ambientalista pel paesaggio, la salvaguardia del suo patrimonio culturale e la difesa della vita e della biodiversità dell’isola fin qui portata avanti con meriti già acquisiti – nuovi compiti per una novità istitutiva della mitigazione dal rischio idrogeologico con il Parco dell’Epomeo e per garantire all’isola uno sviluppo eco-sostenibile che richiami virtuosi comportamenti istituzionalie l’unificazione dei sei comuni con relativa pianificazione.

Un nuovo Fronte Unito anche affermare diritti costituzionali oggi negati come quello della salute/ Ospedale nel più ampio contesto regionale, della continuità territoriale/della mobilità marittima ed inter-modalità (che richiamano la vecchia battaglia dell’Autmare e le giuste ragioni di sempre ancora espresse in particolare dai pendolari del mare); del lavoro,dell’economia e della vivibilità di un’isola che possa meglio caratterizzarsi nell’offerta turistica e nella qualità dei servizi. 

In sostanza un gruppo di lavoro che agisca per affermare nell’unitarietà e finalità degli obiettivi enella lotta da intraprendere per un processo rigenerativo isolano superando ogni saccenteria e sterili manifestazioni di  facciata,inserendo i contenuti e la battaglia per l’isola nel più ampio Movimento Rigenerativo della Campania promosso daGianfranco Nappi/ Direttore di Infiniti Mondiß