L’ASSESSORE PALMERI: “LOTTA ALLA DISOCCUPAZIONE, NON SOLTANTO GIOVANILE”

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Ieri mattina a Ischia è sbarcata l’assessore regionale al Lavoro, Sonia Palmeri, che si è recata ad Ischia presso gli uffici del Centro per l’Impiego in via Morgioni dove ha illustrato nei dettagli la nuova edizione del programma “Garanzia Giovani”. Al quotidiano Il Golfo ha rilasciato un’intervista dove tra l’altro ha dichiarato:
«Di certo la prima cosa che registrammo immediatamente dopo il sisma è stata l’interruzione di vari contratti di lavoro legati alla stagione turistica. Il nostro intervento è stato immediato, lavorando in sinergia con l’Inps, che ha messo a disposizione altre sedi interregionali, quindi in altre regioni, per operare subito all’ottenimento della Naspi da parte di coloro che si sono visti traumaticamente interrompere il rapporto di lavoro. Quindi abbiamo subito avuto adeguata contezza degli effetti del terremoto: i contratti interrotti sono stati circa ottocento. Per fortuna, anche a livello mediatico, molti personaggi noti hanno immediatamente metto in atto una positiva propaganda sul fatto che nonostante il sisma l’isola era comunque viva e pronta ad accogliere nuovi ospiti. Dunque la reazione è stata immediata, per impedire il dannoso fuggi-fuggi dall’isola del momentaneo panico. Il ripristino del Centro per l’Impiego fa parte di questa nostra reazione: oggi sono venuta qui proprio perché nei prossimi giorni ripartiamo col programma “Garanzia-giovani”, che significa tante opportunità per i giovani under 30. Grazie al successo della passata edizione, adesso abbiamo ottenuto un contributo di oltre 220 milioni di euro». L’assessore ha sottolineato la difficoltà di coloro che hanno perso il posto e non riescono a reinserirsi: «Certo, chi ha perso il lavoro deve affrontare il doppio delle difficoltà rispetto a un giovane. Parliamo di capifamiglia, uomini e donne, che vivono tutti insieme magari tirando avanti con la pensione dei nonni. Dunque, il problema per la fascia d’età giovanile esiste e lo si affronta con appositi strumenti, come l’alternanza scuola-lavoro, formando un giovane all’occupazione immediata, alla pragmaticità; dall’altro lato un altro strumento è quello di inserire i semi dell’autoimprenditorialità: siamo molto fortunati, con “Garanzia giovani”, noi abbiamo avuto ben 414 nuove aziende, nate grazie all’iniziativa individuale dei giovani. La Regione Campania ha stanziato 18 milioni, dimostrando di crederci realmente. Sempre attraverso “Garanzia giovani” abbiamo raggiunto ben 29.600 assunzioni. Sono dati importanti, di cui oltre il 50% costituiscono assunzioni a tempo indeterminato, e parliamo solo dei primi sei mesi dell’anno. I dati sono forniti dall’Inps, perché la piattaforma delle assunzioni di “Garanzia giovani” viaggia su un’interfaccia chiamata “GaGi” nella pagina web dell’Inps. Siamo dunque davvero molto soddisfatti, perché l’imprenditore ben volentieri assume un giovane, a patto però che abbia un minimo di incentivo che gli consente di attendere il giovane, fino a che questo sia pronto a fornire il valore aggiunto. Si tratta di quel lasso di tempo minimo per costruire l’affiatamento indispensabile tra il lavoratore e l’azienda».