L’EPOMEO SI ABBASSA: ECCO IL MOTIVO DEI TERREMOTI

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La causa dell’abbassamento di Ischia, e quindi dei terremoti di Casamicciola, è imputabile all’emissione di gas dallo stesso magma che da circa 6000 anni ha prodotto almeno 45 eruzioni, fino all’ultima del 1302. Tale degassamento, infatti, diminuisce la pressione nel sistema magmatico superficiale, abbassando di fatto l’isola.

Un team internazionale di vulcanologi dell’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia (Ingv), dell’Università degli Studi Roma Tre (UniRoma3) e dell’Université de Genève in Svizzera (Unige) ha unito le competenze in materia di monitoraggio, di modellistica e di comprensione dei processi magmatici nello studio ‘Magma Degassing as a Source of Long‐Term Seismicity at Volcanoes: The Ischia Island Case’, appena pubblicato nella rivista Geophysical Research Letters. I vulcanologi hanno così compreso che, paradossalmente, è proprio la complessa natura vulcanica dell’isola a spiegarne la sismicità, ma in modo relativamente semplice. Infatti, dati di monitoraggio raccolti per decenni mostrano che il forte sollevamento che nel passato ha portato all’emersione della cima più alta dell’isola, il Monte Epomeo, è attualmente sostituito da un lento e continuo abbassamento. Pertanto, i terremoti osservati a Casamicciola costituiscono episodi di accelerazione di tale abbassamento, innescati dalle stesse strutture sismiche che avevano causato il precedente sollevamento dell’isola.

I risultati della ricerca non solo permettono di comprendere finalmente l’origine della disastrosa sismicità di Ischia, ma anche di prevedere, attraverso estrapolazioni modellistiche, che il prolungarsi del degassamento del magma possa continuare per almeno diverse centinaia di anni. Secondo gli autori, l’abbassamento in atto a Ischia potrà quindi continuare a generare sismicità nell’area di Casamicciola con caratteristiche analoghe a quanto osservato negli ultimi secoli.