L’INTERVISTA – PAOLINO BUONO: 2015 ANNO SVOLTA PER I LAVORI PUBBLICI

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PAOLINO BUONOdi Luigi Balestriere

Sarà l’anno dei lavori pubblici. E’ quanto garantisce il Sindaco di Barano per il territorio collinare, ma non ci sono speranze su un’ipotetica riduzione delle tasse, mentre un lumicino resta acceso su ciò che attiene alle somme sui rifiuti. Grosse aspettative in questo 2015 sui tre nodi legati a trasporti, sanità e depurazione con l’indice puntato contro l’attuale Regione Campania. Sono questi i temi trattati da Paolino Buono che analizza con spirito realistico senza porre l’accento su note trionfalistiche e pessimistiche. Illuminazione, asilo nido, fogne e Maronti i quattro obiettivi. «Quest’anno vedrà la conclusione dei lavori sul rinnovamento dell’impianto di illuminazione – fa sapere il dottore Buono – e ciò ci permetterà di avere un impianto interamente a led con importanti risvolti ecologici ed ambientali. A breve partiranno i lavori per collegarci al depuratore di Ischia. In questi giorni partirà l’opera di sistemazione del piazzale dei Maronti con la realizzazione di una struttura a due piani, ma la parte emersa si comincerà a vedere solo dopo l’estate. Finalmente, poi dovrà vedere la sua fine l’estenuante vicenda dell’asilo nido di Piedimonte. Dalla Regione ci hanno assicurato più volte che è tutto ok e che la nostra pratica ha superato tutti i controlli. Ce lo dicono da tempo, ormai. Restiamo in attesa del decreto di finanziamento di 250mila euro che ci permetterà di porre fine a quell’aspetto vergognoso in cui versa il piano terra dell’edificio». Nota assai dolente per le tasche dei cittadini, ma resta aperto uno spiraglio sulla riduzione sulla tassazione dei rifiuti con lo smaltimento sull’isola. «Realizzando impianti di trattamento di differenziato e umido sull’isola potremmo ridurre notevolmente i costi e intervenire verso il basso sulle imposte richieste ai cittadini – spiega Paolino Buono – siamo in dirittura d’arrivo per concludere l’iter per smaltire il secco a Piedimonte, mentre per l’umido all’Arenella siamo in alto mare. Attualmente, purtroppo paghiamo costi elevatissimi per il trasporto e per il conferimento in terraferma. Per quanto concerne le altre tassazioni, paghiamo le decisioni del Governo centrale che ci impone di richiedere soldi ai cittadini, avendoci tagliato i fondi, per poter sopravvivere. Ma a mio avviso il problema non è tanto sulle percentuali, ma su stipendi e pensioni (per chi li ha) che restano fermi. Barano, poi non mi risulti sia tra i Comuni con la tassazione più alta».

BILANCIO OK. Fa notizia che al 31 dicembre non ci siano state anticipazioni di cassa. «Abbiamo chiuso bene l’anno appena passato senza ricorrere alle anticipazioni di cassa – commenta il Sindaco – abbiamo la Barano Multiservizi che non ha un Consiglio d’Amministrazione, ma un Amministratore Delegato e ciò comporta un grande risparmio. E’ una società che non ha indebitamenti e questo non è poco. Siamo un Comune che è attento a non compiere sprechi».

GRANE. Tasti dolenti trasporti, sanità e depurazione. Qui Paolino Buono mette sul banco degli imputati la Regione Campania con Caldoro e Vetrella. «Mi auguro che alle prossime elezioni regionali questo governo scompaia – attacca il primo cittadino – siamo rovinati sul fronte trasporti terrestri e marittimi. La gestione è stata fallimentare. Avranno pure ereditato situazioni difficili, ma dopo cinque anni non hanno alibi e lo sfascio è evidente e sotto l’occhio di tutti. Sono intossicato. La Sanità non è così grave, ma in passato stavamo meglio. Con la depurazione siamo messi male e nulla si muove».

NOVITA’ NU. Previsti nuovi posti di conferimento dei rifiuti, ma senza eliminare quelli già esistenti. «Dal primo giorno del mese prossimo ci saranno nuovi posti di conferimento – annuncia il Sindaco baranese – e riguarderanno molte zone tra cui Buonopane, Chiummano, Starza. Alla Terra Rossa, per esempio, ci sarà un orario di conferimento dalle ore 7 alle 9 per venire incontro alle esigenze di chi esce da casa e va al lavoro. Mi sono accorto che l’orario precedente non era ottimale e l’ho cambiato. Ciò permetterà di evitare di vedere i sacchetti lasciati in strada. Ho già firmato l’ordinanza».