Sara, studentessa isolana, ha voluto esserci il 29 novembre alla grande mobilitazione organizzataper i trasporti da tante associazioni, gruppi politici, professionisti, studenti, comitati e semplici cittadini. Una mobilitazione di migliaia di persone scese in piazza per protestare non solo per i trasporti deficitari EAV bus ma anche per il destino di una Caremar che si vuole svendere a tutti i costi sottraendo un bene pubblico alla collettività, frutto di una conquista sociale ottenuta con sacrificio e dedizione e nella pura e sana convinzione che il trasporto pubblico debba essere la chiara e forte dimostrazione di uno Stato presente che elargisce servizi a fronte di quello che chiede in termini di tributi. Ha camminato al mio fianco Sara, per un pezzo di strada, quella mattina piovosa e ventosa, saltellando su due stampelle e mantenendo il passo con l’aiuto dei suoi compagni per quei lunghi tre km da Casamicciola ad Ischia Porto. Già, pur se incidentata è venuta con il sorriso sincero della sua età, e con la voglia di esserci e di dimostrare che una battaglia andava condotta, che non era proprio il caso di rimanere a casa. La sua foto, quella che la ritrae il giorno dopo sul quotidiano “Il Golfo”, avrei voluta spedirla all’ex Ministro del Lavoro Elsa Fornero che nel 2012 ha parlato di giovani “choosy” ovvero troppo “schizzinosi” e troppo coccolati tanto da aprire una dura polemica a livello nazionale. Pochi giorni dopo, l’aspettato incontro con l’assessore, Ing. Sergio Vetrella, per la precisione il 3 Dicembre ,nella sala del Consiglio di Casamicciola “LA PROMESSA” ai Sindaci e allo stesso Ing. Sposito, direttore trasporti EAV: 10 nuovi autobus complessivi ( di cui 3 già in arrivo dall’AIR) per Natale sull’isola, popolata anche da tanti turisti in quel periodo, la cittadinanza non avrebbe più sofferto il problema trasporti, almeno quelli su gomma, gli studenti avrebbero raggiunto dopo la pausa natalizia senza difficoltà e in orario i rispettivi Istituti, non avrebbero dovuto più aspettare oltre un’ora un bus su di una fermata per rientrare a casa. “Siamo uniti “ ha affermato l’assessore Vetrella quel giorno a circa una settantina di persone che affollavano l’aula tra cui molti giornalisti, presidi di istituto, consiglieri e assessori comunali e tanti cittadini. Ho ascoltato con interesse i vari interventi quel giorno, alcuni anche duri nei toni, dettati ovviamente da una grande tensione, qualcosa sembrava muoversi, l’incontro avrebbe “partorito” un risultato, qualcosa di concreto? tanti si sono chiesti ciò allo scadere dell’ora e mezza concessa dall’assessore ai trasporti ad Ischia : poi baci, promesse, strette di mano, e un’infinità di “mi raccomando”, “ci crediamo”…..
Crederci, già, non si smette mai di credere in qualcosa, di sperare : è un fatto umano, naturale forse anche fisiologico. Ci hanno creduto i giovani studenti in strada con noi il 29 Novembre, ci ha creduto Sara che si è trascinata su due stampelle fino ad Ischia, ci hanno creduto in tanti. Ma ad Ischia il Natale è passato, così come la vigilia di Capodanno e dei nuovi autobus promessi nessuna traccia con una emergenza trasporti che non è mai finita e con turisti giustamente a lamentarsi del problema. Ma una novità è giunta sull’isola : si è aperto il “pacco Natalizio , trasporti e accessori” e…. sorpresa! Solo aumenti per biglietti EAVbus, già avete capito bene, di autobus nuovi non vi è ombra ma di nuovi biglietti SI ! e si è pensato bene di stamparli in tempo. Va in pensione il vecchio biglietto che permetteva di viaggiare su più autobus per sessanta minuti al costo di euro 1,10 e viene introdotto dal 1° Gennaio 2015 il nuovo biglietto di “corsa singola” e quindi di unico spostamento e su singolo automezzo al costo di euro 1,20. Quindi, udite, udite, spostarsi in bus ad esempio da piazza degli Eroi al porto di Ischia in cinque minuti di percorrenza costerà lo stesso che andare dallo stesso punto di partenza fino ad esempio a Forio d’Ischia, anzi 10 cent in più. Se si sceglie per il biglietto orario occorre spendere euro 1,50 per 100 minuti (nuovo prezzo e nuovo tempo di percorrenza dal 2015) E’ ovvio che si opterà nella maggioranza dei casi per il “biglietto orario” minimo di 100 minuti e si spenderanno quindi 40 cent in più per avere un biglietto di decente percorso. Ciò per salire sugli stessi “scassati”, pochi e irraggiungibili autobus che circolano sull’isola. Aggiornamenti anche per gli abbonamenti : prima un abbonamento mensile per due persone costava 63 euro mentre dal Gennaio 2015 sarà chiesto 33,60 per singola persona, siamo dunque sotto i settanta euro per due persone. Un grande aiuto alle famiglie e alle persone anziane che vivono di pensione e devono anche aiutare i figli in difficoltà. Tra pochi giorni riapriranno le scuole e migliaia di studenti si ritroveranno con gli stessi problemi, le promesse sono state tradite almeno per il momento, e nulla è cambiato se non il prezzo, quello si sa, è sempre rivolto ad un “livello superiore”.