MATTEI, I DOCENTI: MAI AVUTO INTERESSE A OCCUPARE UNA SEDE INADEGUATA

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COMUNICATO STAMPA
A CURA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
DELL’I.T. TECNICO “E. MATTEI” DI CASAMICCIOLA TERME
RIUNITO IN DATA 24 MAGGIO 2018

In merito ai recenti eventi che hanno riguardato alcune istituzioni scolastiche isolane e alle informazioni diffuse, anche tramite i media, il Collegio Docenti dell’I.T. “E. Mattei” di Casamicciola Terme, ritenendo imprescindibili il diritto della comunità scolastica in oggetto a tutelare la propria immagine, e quello del territorio a conoscere la reale dinamica dei
fatti, nell’unico intento di far chiarezza, comunica quanto segue. Successivamente al sisma occorso in data 21 agosto 2017 e ai danni subiti da alcune strutture scolastiche, nell’ambito
degli incontri istituzionali finalizzati all’avvio dell’anno scolastico 2017/2018 e all’assegnazione dei plessi agibili, era l’autorità preposta , ossia Città Metropolitana di Napoli con provvedimento n. 152493 dell’11/09/2017, a collocare l’I.T. “E. Mattei” nei locali di via Provinciale Fango 1, in Lacco Ameno, in precedenza occupati dal Liceo Scientifico
Scotti-Einstein. Ciò null’altro rappresentava che la necessità di far fronte all’emergenza creatasi onde tutelare il diritto allo studio dei giovani isolani, conciliando al meglio le varie esigenze in campo.
La sede di Lacco Ameno ha ospitato la nostra comunità, che ha comunque affrontato i sacrifici rappresentati dai doppi turni, come purtroppo altri istituti del nostro territorio, e anche quelli legati alla mancanza di strutture, quali laboratori e attrezzature, essenziali alla peculiarità dei nostri indirizzi. Frenetico e costante è stato dunque il nostro adoperarci per far rientro al più presto in sede, a via Principessa Margherita a Casamicciola, nell’ottica di un auspicato e necessario ritorno alla normalità , a tutela degli interessi degli
studenti isolani TUTTI. In particolare determinato e instancabile è stato il nostro dirigente, prof. Antonio Siciliano, incapace di demordere dall’obiettivo di bruciare le tappe. Non appena dunque egli riceveva le autorizzazioni del caso, inizialmente tali da consentire l’utilizzo di due soli piani dell’istituto, e, successivamente, in data venerdì 18 maggio, dell’intero stabile, provvedeva tempestivamente e senza celare il proprio giustificato entusiasmo, a disporre immediatamente il rientro di tutta la nostra comunità nella sede
originaria.
Egli incaricava altresì personale addetto a ultimare lo sgombero dei locali entro sabato 19 maggio , pronto ad osservare le indicazioni ricevute in merito alla restituzione al delegato all’edilizia scolastica della città metropolitana dott. Marrazzo delle chiavi originali ( N.B. quelle originali e NON ALTRE, come, in modo infondato e vanamente polemico, è stato invece pubblicamente asserito) Il Dirigente del Mattei infatti non era autorizzato a consegnare le stesse se non nelle mani del suddetto. Bisogna.Sapere, inoltre che inizialmente ,egli non si trovava sull’isola la mattina di sabato 19 u.s. , quando si verificò il
tentativo da parte di rappresentanti del Liceo d’Ischia di rientrare in possesso della sede di Lacco; solo più tardi, informato degli eventi, e invitato,vi sarebbe tornato per senso di responsabilità soprattutto verso i ragazzi coinvolti nei disordini creatisi , con la volontà di contribuire al ridimensionamento della situazione per mero ordine pubblico.
Il Collegio Docenti del Mattei dichiara di non aver mai avuto il benché minimo interesse a occupare ad oltranza una sede purtroppo oggettivamente inadeguata ai propri indirizzi di studio e alle dimensioni della propria popolazione scolastica , auspicando anzi il più veloce ripristino di condizioni favorevoli allo studio e alle attività scolastiche , in generale, per tutta la comunità isolana