Sulla nomina del nuovo comandante dei vigili urbani di Ischia i consiglieri di Forza Italia Giustina Mattera, Domenico De Siano e Antonio Mazzella hanno indirizzato una interrogazione al sindaco d’Ischia, Enzo Ferrandino. Che contiene tra l’altro una chiosa abbastanza singolare, nella quale si perora la causa di Antonio Piricelli – candidato alle ultime elezioni amministrative con la coalizione avversa – ritenuto più referenziato rispetto a Chiara Boccanfuso. Nel testo si legge che «con Decreto Sindacale n.80 del 29.09.2017, il sindaco ha nominato la dott.ssa Chiara Boccanfuso Comandante della Polizia Locale, attualmente agente di Polizia Locale presso il Comune di Napoli; tale Decreto appare non conferente con la normativa vigente e con il bando di concorso pubblico; infatti, a pagina 4 del Decreto de quo viene conferito l’incarico del servizio alla dott.ssa Chiara Boccanfuso, dove viene evidenziato “preso atto dall’esamina del curriculum vitae della notevole esperienza maturata nel settore”; invero, dalla comparazione dei curriculum vitae di tutti i candidati partecipanti alla short list si evince che il Ten. Col. Antonio Piricelli Comandante della Polizia Locale del Comune di Casavatore, ha maturato titoli e requisiti espressamente previsti dal bando pubblico; inoltre, il cennato decreto sindacale è illegittimo allorquando prevede l’assegnazione di servizi ad altre risorse umane del Comando di Polizia Locale che non competono al Sindaco, giusta L. 65/86, che statuisce che l’impiego tecnico operativo del personale della Polizia Locale spetta unicamente al Comandante, il quale ne risponde direttamente al Sindaco». L’assunzione della Boccanfuso viene ritenuto illegittima e con una serie di riferimenti normativi viene anche spiegato il perché poi gli interroganti concludono chiedendo che «il Sindaco voglia fornire la copia degli atti posti a base della nomina del Comandante della Polizia Locale, per verificare la sussistenza dei requisiti posti a base della nomina della dott.ssa Chiara Boccanfuso, soprattutto in riferimento alla comparazione dei curriculum vitae dei partecipanti alla short list; interrogano altresì la s.v. Ill.ma per conoscere sulla base di quali parametri e valutazioni è stata operata la scelta del nuovo Comandante della Polizia Locale; quale è stato l’iter logico-giuridico seguito nella comparazione dei requisiti e titoli dei vari candidati. E naturalmente, giusto per chiudere il cerchio, gli esponenti di Forza Italia chiedono anche che Enzo Ferrandino «voglia revocare il decreto nella parte in cui attribuisce nomine e compiti agli appartenenti alla Polizia Locale, per il ripristino della legalità, ed evitare di esporre l’Ente ad azioni giudiziarie con conseguente danno per le casse del Comune. Si chiede risposta scritta e discussione nel prossimo Consiglio Comunale, nei termini ex L. 241/90 e succ. modifiche».