NAPOLI CHIEDE LO SGOMBERO, GIOSI “CHIUDE” IL TRIBUNALE DI ISCHIA

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ISCHIA – Alla fine il sindaco d’Ischia ha vinto il suo braccio di ferro, ma chissà se fu vera gloria o questa si rivelerà la classica vittoria di Pirro. Il presidente del Tribunale di Napoli, Ettore Ferrara, ha firmato la richiesta di ordine di sgombero dei locali dell’attuale sezione distaccata del Tribunale di Ischia, in via Michele Mazzella. Il provvedimento di Ferrara è conseguenza della lettera dallo stesso indirizzata da Giosi Ferrandino, che sottolineava la necessità di dover avviare i lavori di ristrutturazione della struttura da restituire alla sua fruizione originaria – quella di plesso scolastico – per evitare di perdere un cospicuo finanziamento (2.5 milioni di euro) ricevuto dalla Provincia di Napoli, oggi città metropolitana. Ma soprattutto rimarcava il fatto che i locali che ospitano avvocati, giudici, personale e cittadini, sono inagibili. Un particolare quest che di fatto ha imposto al presidente partenopeo di dover chiedere lo sgombero, dal momento che lo stesso è anche responsabile della sicurezza. Insomma, dopo le polemiche scaturite per la destinazione del campetto dell’ex Liceo ai giovani e le accuse rivolte su un gruppo whatsapp al primo cittadino ed al suo vice, si arriva all’ultimo atto. La vendetta giosiana è servita.