Da Positano, passando per Capri, Procida fino ad Ischia, la Fugro Discovery, naviga a largo delle nostre coste per indagarne i fondali marini. Costruita nel 1997 con ben 65 metri di lunghezza naviga attualmente sotto bandiera di Panama come Research Vessel. Progettata per la ricerca geofisica e le indagini, con attrezzature di scandaglio e di indagine all’avanguardia, la Fugro Discovery ha come missione quella di esplorare i fondali italiani alla ricerca delle praterie marine. L’obbiettivo è mappare con precisione le praterie di Posidonia oceanica e Cymodocea nodosa, due specie di fanerogame marine fondamentali per l’ecosistema marino. Spesso definite “i polmoni del mare”, svolgono un ruolo cruciale nella produzione di ossigeno, nella protezione delle coste dall’erosione e come habitat per numerose specie marine. Tuttavia, queste preziose formazioni vegetali sono minacciate da diversi fattori, tra cui l’inquinamento, l’ancoraggio illegale e i cambiamenti climatici. Dotata dei massimi sistemi la Fugro Discovery è in grado di ottenere immagini dettagliate dei fondali marini, permettendo così di individuare e quantificare con precisione le estensioni delle praterie ai fini della tutela e conservazione, ma anche per individuare le zone più importanti per la biodiversità marina ed istituire così nuove aree marine protette.