NO ALLA CESSIONE DEL MANZONI, MAMME IN RIVOLTA AL CONSIGLIO – IL VIDEO

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di Gennaro Savio

Si è spostata nel Consiglio comunale la vibrata e decisa protesta della popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale “Ibsen” di Casamicciola Terme che rischia seriamente di perdere la disponibilità dell’edificio scolastico “Manzoni”. Infatti dopo aver subito il danno di aver dovuto svolgere per anni lezioni in un immobile fatiscente e persino pericoloso, ora che sono in via di ultimazione i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, insegnanti, alunni e genitori rischiano la tremenda e vergognosa beffa di vedersi sottratto il proprio edificio scolastico. E cosi’ gli alunni del “Manzoni” che nell’anno scolastico in corso si sono “arrangiati” presso il plesso “Ibsen” in classi ricavate in scantinati ed aule di laboratorio rendendo impossibile per quest’anno lo svolgimento delle importantissime attività laboratoriali, rischiano lo sfratto dalla propria scuola che si è appena rifatta il look perché il Sindaco Giovan Battista Castagna sta valutando la stravagante ipotesi di fittare il “Manzoni” alla Città Metropolitana per poter ospitare l’Istituto professionale “Mennella”. E questo al solo scopo di rimpinguare le disastrate casse comunali a danno di un’intera popolazione scolastica: assurdo!!! Alla seduta del Civico consesso che si è tenuta nella stanzetta del Sindaco perché nonostante l’aula consiliare non fosse ancora agibile non si è provveduto ad indirlo in altra e più capiente sede, hanno partecipato tante mamme a cui il Presidente del Consiglio Vincenzo D’Ambrosio, nel rispetto dei valori e dei principi espressi dalla nostra Costituzione, ha dato la possibilità di intervenire consentendo persino il dibattito e il confronto tra i cittadini e gli eletti dal popolo. Susy Capuano, a nome dei genitori del “Manzoni” ha detto chiaramente che non si possono risolvere i problemi di una scuola a discapito di un’intera popolazione scolastica e che i genitori del “Manzoni” sono pronti a sostenere la giusta lotta degli studenti del “Mennella” i quali hanno il diritto di studiare all’interno di un istituto scolastico degno di poter essere definito tale. Il Consigliere comunale di opposizione Luigi Mennella nel confermare che l’idea dell’Amministrazione è quella di fittare il “Manzoni” all’ex Provincia, ha denunciato il fatto che in merito un documento sarebbe stato registrato in un protocollo interno e non, come prevede la Legge, in quello generale. Circostanza, questa, per la quale Mennella ha annunciato la presentazione di una querela alle Istituzioni competenti. La cosa più assurda ed intollerabile di tutta questa vicenda che rende politicamente e amministrativamente scellerata la posizione dell’Amministrazione comunale, è determinata dal fatto che il Sindaco abbia preso al vaglio una ipotesi senza aver prima assicurato una alternativa alla popolazione scolastica del “Manzoni” i cui alunni, comunque, sono i soli titolati per continuità storica ad occupare quella scuola. E nonostante le vibrate e giuste proteste, il Primo cittadino anche in Consiglio comunale si è ostinato a difendere la “bontà” della sua operazione confermando di attendere sino al prossimo 7 giugno la proposta dell’ex Provincia per poterla valutare: assurdo!!! Rispetto alla giusta e vibrata protesta popolare e all’indignazione dei genitori, un Sindaco democratico avrebbe con umiltà annunciato in Consiglio comunale la cessazione della trattativa con l’ex Provincia di Napoli e assicurato per il nuovo anno scolastico il ritorno dei bambini dell’Istituto comprensivo di Casamicciola presso il “Manzoni”. E invece Giovan Battista Castagna, con la supponenza tipica dei politici di centro, centrodestra e centrosinistra che a livello nazionale, regionale e locale con la loro politica antipopolare ed antidemocratica stanno letteralmente portando l’Italia nel baratro e affamando il popolo italiano, non ha voluto sentire ragioni confermando di voler continuare a valutare la possibilità di fittare alla Città Metropolitana l’edificio di Viale Paradisiello. E cosi’ come il Primo cittadino è intenzionato ad andare avanti per la sua strada, allo stesso modo le mamme casamicciolesi sono determinate nel portare avanti la giusta lotta a difesa della scuola dei propri figli.