NODO TERZO CONDONO, L’ULTIMA VERSIONE CHIESTA DAI SINDACI

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La paventata esclusione del “terzo condono” dalla bozza di decreto ha naturalmente messo in agitazione i sindaci, costantemente in contatto con Roma. I primi cittadini isolani avrebbero di conseguenza chiesto di modificare il testo dell’articolo 24 con la versione che vi riportiamo integralmente, dove viene aggiunta anche le domande di sanatoria ai sensi della legge 326/2003:

  1. Le domande di sanatoria presentate nei comuni di cui all’articolo 16, comma 1, ai sensi e nei termini previsti dalle disposizioni di cui alla legge n. 47 del 1985, capo IV, ed alle leggi n. 724 del 1994, articolo 39, e n. 326 del 2003, ancora pendenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, sono definite dai comuni entro il 31 dicembre 2019.
  2. Per la definizione delle domande di cui al comma 1 si procede secondo le previsioni dei commi 2 e seguenti dell’articolo 9 della legge regionale Campania 18 novembre 2004, n. 10.

In ordine alle condizioni di ammissibilità e condonabilità delle opere oggetto delle predette domande di sanatoria si applicano, in via esclusiva, le disposizioni di cui ai capi IV e V della legge n. 47 del 1985.

  1. Il procedimento per la concessione dei contributi di cui al presente Capo è sospeso nelle more dell’esame delle istanze di condono e la loro erogazione è subordinata all’accoglimento delle stesse.