È stata data alle stampe la nuova fatica editoriale del giornalista ischitano Massimo Coppa.
Si intitola “Pablo Neruda nel Golfo di Napoli” ed è un saggio che si occupa di ricostruire il soggiorno di Pablo Neruda in Italia e, segnatamente, nelle località del Golfo di Napoli (la metropoli ma, soprattutto, Capri ed Ischia), nel periodo che va dalla fine del 1951 al giugno del 1952, il più lungo che il poeta cileno abbia mai trascorso in Italia consecutivamente.
Per la ricerca sono state utilizzate pressoché tutte le fonti documentarie esistenti nella bibliografia italiana, integrandole con fonti in spagnolo e giornalistiche, oltre ad aggiungervi il prezioso contributo del prof. Loyola, l’ultimo grande “nerudologo” vivente, insieme al resoconto di testimonianze ancora oggi rintracciabili, unite alla verifica personale dei luoghi effettuata dall’autore.
Fornito di un poderoso apparato di note che certificano ogni affermazione, il lavoro ricostruisce, nei dettagli, la presenza di Neruda a Napoli, Capri ed Ischia, oltre che a Roma, illustrando ed illuminando le vicende (rocambolesche, sentimentali, letterarie ed editoriali) ad essa connesse, con puntuali riferimenti alle personalità con cui il poeta ha avuto relazioni di conoscenza o amicizia, nonché al materiale poetico prodotto in quel periodo. Vengono inoltre individuate le imprecisioni e le contraddizioni accumulatesi finora nelle ricostruzioni degli studiosi e nei resoconti dei testimoni.
L’autore scopre anche una clamorosa svista su un dato editoriale importante, sfuggito alla critica per settant’anni.
Si dà anche conto del motivo per cui si è radicata, nell’immaginario collettivo, l’errata nozione secondo cui il poeta sarebbe stato anche a Procida.
Si può affermare che non esisteva, fino alla composizione di questo libro, un’opera che analizzasse così approfonditamente il più lungo periodo italiano di Neruda, fecondo, tra l’altro, di ben due volumi di poesie. Le stesse biografie su Neruda, anche straniere, non si soffermano particolarmente su questo lasso temporale, tranne che per il soggiorno caprese: e spesso ci si occupa poco anche di quello. Inoltre, nessun autore si era prima mai occupato in dettaglio del soggiorno del poeta cileno sull’isola d’Ischia.
Il libro, edito in selfpublishing con Youcanprint, è ordinabile presso qualsiasi libreria fisica o acquistabile su qualsiasi store on line (Amazon, Feltrinelli, Ibs, Mondadori, Libraccio, Hoepli eccetera), oltre che sul sito Internet della stessa Youcanprint.
Si intitola “Pablo Neruda nel Golfo di Napoli” ed è un saggio che si occupa di ricostruire il soggiorno di Pablo Neruda in Italia e, segnatamente, nelle località del Golfo di Napoli (la metropoli ma, soprattutto, Capri ed Ischia), nel periodo che va dalla fine del 1951 al giugno del 1952, il più lungo che il poeta cileno abbia mai trascorso in Italia consecutivamente.
Per la ricerca sono state utilizzate pressoché tutte le fonti documentarie esistenti nella bibliografia italiana, integrandole con fonti in spagnolo e giornalistiche, oltre ad aggiungervi il prezioso contributo del prof. Loyola, l’ultimo grande “nerudologo” vivente, insieme al resoconto di testimonianze ancora oggi rintracciabili, unite alla verifica personale dei luoghi effettuata dall’autore.
Fornito di un poderoso apparato di note che certificano ogni affermazione, il lavoro ricostruisce, nei dettagli, la presenza di Neruda a Napoli, Capri ed Ischia, oltre che a Roma, illustrando ed illuminando le vicende (rocambolesche, sentimentali, letterarie ed editoriali) ad essa connesse, con puntuali riferimenti alle personalità con cui il poeta ha avuto relazioni di conoscenza o amicizia, nonché al materiale poetico prodotto in quel periodo. Vengono inoltre individuate le imprecisioni e le contraddizioni accumulatesi finora nelle ricostruzioni degli studiosi e nei resoconti dei testimoni.
L’autore scopre anche una clamorosa svista su un dato editoriale importante, sfuggito alla critica per settant’anni.
Si dà anche conto del motivo per cui si è radicata, nell’immaginario collettivo, l’errata nozione secondo cui il poeta sarebbe stato anche a Procida.
Si può affermare che non esisteva, fino alla composizione di questo libro, un’opera che analizzasse così approfonditamente il più lungo periodo italiano di Neruda, fecondo, tra l’altro, di ben due volumi di poesie. Le stesse biografie su Neruda, anche straniere, non si soffermano particolarmente su questo lasso temporale, tranne che per il soggiorno caprese: e spesso ci si occupa poco anche di quello. Inoltre, nessun autore si era prima mai occupato in dettaglio del soggiorno del poeta cileno sull’isola d’Ischia.
Il libro, edito in selfpublishing con Youcanprint, è ordinabile presso qualsiasi libreria fisica o acquistabile su qualsiasi store on line (Amazon, Feltrinelli, Ibs, Mondadori, Libraccio, Hoepli eccetera), oltre che sul sito Internet della stessa Youcanprint.