di Gennaro Savio
Con Ordinanza del Comando di Polizia Municipale n. 38 del 8 marzo 2016 scaturita dalla volontà e dalle indicazioni dell’Amministrazione comunale, in via Madonna delle Grazie nella Frazione di Panza è stato ordinato il divieto di sosta a tutti i veicoli per 24 ore su ambo i lati e istituito il doppio senso di circolazione. Si è trattato di una scelta autoritaria dell’Amministrazione Del Deo che a Panza ha subito scatenato la protesta dei residenti i quali hanno promosso una petizione popolare sottoscritta da oltre 400 cittadini che chiedono a gran voce che su quel tratto di strada venga istituito nuovamente il senso unico di circolazione e si individui e si delimiti un’area di sosta a tempo per auto e motocicli anche per consentire l’accesso alle attività commerciali negli orari di apertura delle stesse. A supporto della petizione popolare e delle giuste rivendicazioni dei cittadini di Panza, in queste ore Domenico Savio, Consigliere comunale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, con un esposto inviato al Sindaco, al Collaboratore del Sindaco per la Viabilità e al Comando di Polizia Municipale ha chiesto l’immediata revoca del doppio senso di circolazione veicolare istituito dal 8 marzo scorso sul tratto di strada che da piazza San Leonardo giunge sino all’incrocio con via Casa Polito a Panza. “Rilevato – scrive tra l’altro Domenico Savio nell’istanza – che la scelta dell’Amministrazione comunale, anche senza avvertire il dovere di democrazia e trasparenza di confrontarsi preventivamente con quanti vivono e lavorano sul territorio, ha danneggiato gravemente le tante attività commerciali e artigianali ivi esistenti e, pertanto, è stata iniqua rispetto ad altri esercenti di Panza, ha reso più difficile la vita dei tanti cittadini che quotidianamente si servono di dette attività, ha comportato un maggiore intasamento del traffico leggero e pesante su piazza San Leonardo e su via Parroco D’Abundo, specialmente nell’orario di entrata e uscita dei ragazzi dalla scuola elementare, ed ha reso più pericolosa la circolazione dei pedoni, ritenuto che un’Amministrazione comunale democratica, trasparente e vicina agli interessi e ai bisogni quotidiani e di vita dei propri Cittadini non amministra mai d’imperio i problemi sociali e, comunque, non prima di aver ascoltato le ragioni e le opinioni della parte di popolazione alla quale un provvedimento è destinato, chiede al Sindaco e al Comando di Polizia Municipale la revoca immediata del doppio senso di circolazione veicolare istituito in via Madonna delle Grazie perché ha peggiorato la circolazione veicolare nel centro storico della Frazione ed ha penalizzato le attività commerciali e artigianali e i residenti di quel tratto di strada – e il ripristino del precedente senso unico di circolazione veicolare”. Ma Savio non si è limitato a presentare l’istanza in cui tra l’altro chiede al Sindaco di riferire in merito nel prossimo Consiglio comunale. Infatti in questi giorni sulla modifica del piano traffico, a Panza sarà distribuito un volantino in cui il Consigliere comunale di opposizione attacca a bruciapelo l’amministrazione in carica. “L’istituzione del doppio senso di circolazione veicolare sul tratto di strada da piazza San Leonardo all’incrocio con via Casa Polito a Panza – si legge nel volantino – è stata una scelta politica e amministrativa iniqua, autoritaria, antidemocratica e contraria agli interessi del popolo panzese e deve essere immediatamente revocato! Come quelle precedenti anche l’Amministrazione comunale di Francesco Del Deo governa Forio con metodi autoritari e antidemocratici. L’ennesima dimostrazione l’abbiamo avuto qui a Panza, dove senza interpellare l’opinione di chi lavora e vive sul territorio ha d’imperio revocato il senso unico e istituito il doppio senso di circolazione veicolare sul primo tratto di strada di via Madonna delle Grazie da piazza San Leonardo all’incrocio con via Casa Polito. Anche in questa occasione il dialogo coi cittadini, la democrazia e la trasparenza amministrativa sono stati vergognosamente calpestati! Tale scelta – amministrativamente, politicamente e socialmente irresponsabile – ha comportato su quel tratto di strada il divieto assoluto di sosta veicolare, compreso i motocicli, per 24 ore e con obbligo di rimozione dei veicoli, ha danneggiato gravemente le tante attività commerciali e artigianali ivi esistenti e ha reso più difficile la vita dei tanti cittadini che quotidianamente si servono di dette attività. Inoltre, il doppio senso rende più pericolosa la circolazione dei pedoni. La sciagurata scelta amministrativa ha comportato anche l’intasamento del traffico leggero e pesante su piazza San Leonardo e su via Parroco D’Abundo, specialmente nell’orario di entrata e uscita dei ragazzi dalla scuola elementare. L’Ordinanza che istituisce il suddetto doppio senso di circolazione richiama chiaramente e in due circostanze la volontà e le indicazioni dell’Amministrazione comunale, questo sta a significare che l’iniziativa non è stata del Comando di Polizia Municipale, ma direttamente del Sindaco, dei quattro Consiglieri comunali di Panza e dell’intera maggioranza che siede in Consiglio comunale, sono questi gli unici responsabili politici del cambio del sistema di circolazione veicolare su quel tratto di strada commerciale e residenziale di Panza, ora i Panzesi dissenzienti sanno a chi devono ringraziare al momento del voto. E’ stata una scelta amministrativa gravemente discriminatoria e dannosa per una parte degli operatori e residenti di Panza. Trasferenza delle immondizie fuori del campo sportivo con lordume a terra, strade dissestate, pulmino interno eliminato, paese sporco e turisticamente inospitale abbandonato al suo degrado sociale, assenze di pensiline sulle fermate degli autobus e vergognosa gestione clientelare della cosa pubblica: a tanto è stata ridotta la nostra Forio da circa 70 anni di malgoverno amministrativo, oggi di centrodestra e centrosinistra uniti. Panzesi, foriani tutti, facciamoci sentire, protestiamo, rivendichiamo i nostri diritti costituzionali, il rispetto dei nostri bisogni di vita collettiva quotidiana, non abbiamo timore di scendere in piazza col P.C.I.M-L. per ottenere quello che ci spetta di diritto. Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, l’unico partito della classe lavoratrice operaia e intellettuale esistente in italia, è al nostro fianco per questa battaglia di civiltà, di progresso e di emancipazione sociale: senza lotta non c’è speranza di cambiamento né per noi né per le future generazioni!”.