PARADOSSO GENESIS: CACCIA I DIPENDENTI MA ASSUME UN AVVOCATO!

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ISCHIA – Secondo una normativa ben precisa, è un incarico che può essere ricoperto anche da un funzionario comunale ed a titolo gratuito, ed Ischia questo professionista ce l’ha pure in organico. Ma si è deciso di assumerne uno esterno arrivando a quello che è l’ennesimo paradosso dell’amministrazione comunale di Ischia. Che, dopo aver licenziato quattro lavoratori della società Genesis, la partecipata che si occupa di recupero crediti con annessi e connessi per conto dell’ente pubblico di via Iasolino, vara (testualmente) una “convenzione per l’incarico di difesa innanzi alla commissione tributaria di Napoli”. L’atto porta la firma dell’amministratore delegato dell’azienda, l’avv. Achille Iroso – rappresentante della Maggioli, socio di maggioranza – ed il contratto di convenzione è frmato con l’avv. Angelo Giustino, legale con studio professionale ad Afragola. La convenzione, tra l’altro, prevede che “salvo diverse determinazioni da adottare collegialmente in seno al consiglio di amministrazione, è opportuno procedere all’affidamento temporaneo per mesi 2 non solo della mera sostituzione in udienza del funzionario SUAP del Comune di Ischia ma anche dell’attività di redazione di appelli e controdeduzioni per i giudizi in corso”. Incarico questo, lo ricordiamo, precedentemente svolto da Nicola Mattera, il direttore che ha poi rassegnato le dimissioni dopo aver assunto un incarico al Comune di Pozzuoli, ma che attualmente potrebbe essere svolto dall’avv. Paola Mazzella, cui certo conoscenze e competenze in materia non fanno difetto giusto per intenderci. Il che, visto che si dice che si è entrati in un clima da spending review, avrebbe anche un senso logico.

Ed invece, le cose sono andate diversamente. E non fatevi ingannare da una convenzione bimestrale, perché è facile pensare che la stessa sarà poi rinnovata nuovamente. Si tratta della classica operazione messa su per non dare troppo “nell’occhio”, ma all’incarico a tempo (almeno così limitato) francamente credono davvero in pochi. Per la cronaca nella convenzione è scritto anche che “i compensi spettanti per tutte le attività da svolgersi, tenuto conto della mole di atti da redigere, vengono determinati in euro 1500.00 mensili, oltre iva, Cpa, omnicomprensivi anche delle spese eccezion fatta per bolli, notifiche, contributi unificati, registrazioni atti ecc.

Ma c’è anche un passaggio della convenzione che lascerebbe intendere come negli ultimi tempi la coerenza in casa Genesis non sia propriamente un marchio di fabbrica. Se da una parte si scrive che la nomina dell’avvocato nasce “in ragione delle difficoltà del direttore della società al quale era demandato sia il compito di presenziare alle udienze innanzi alle Commissioni Tributarie Provinciale e Regionale, che il coordinamento di tutte le attività di redazione e predisposizione di controdeduzioni degli atti di appello”, c’è un virgolettato che francamente sorprende non poco: “Dei provvedimenti di licenziamento del personale dipendente a seguito dei quali si è proceduto ad un riassetto organizzativo con modifica dei carichi di lavoro del personale rimasto in servizio”. Per poi aggiungere, in maniera oseremmo dire quasi beffarda: “Poiché gli attuali carichi di lavoro, in uno al lavoro di verifica e controllo di tutte le banche dati del personale licenziato (al quale il personale dipendente è stato collocato su disposizione di servizio) all’assenza di una figura tecnica, ed alle imminenti scadenze tributarie, non consentono anche la gestione del contenzioso tributario è opportuno procedere all’affidamento con un legale convenzionato”.

Quindi, sempre se non abbiamo capito bene, quattro lavoratori li hanno cacciati, ad altri hanno modificato i carichi di lavoro, e tutto questo veniva fatto per risparmiare: ma che risparmio se poi bisogna rivolgersi a un professionista esterno che su scala annuale arriverebbe a costare alla società partecipata la bellezza di diciottomila euro netti? E per la cronaca, tanto per rimanere in argomento, non sarebbe nemmeno finita qui perché in cantiere ci sarebbe, secondo alcune indiscrezioni, in programma un’altra unità esterna da contrattualizzare per un importo pari a circa 30.000 euro l’anno. Ovviamente vogliamo sperare, anzi ne siamo certi, che ci si trovi davanti ad un’altra boutade, perché non vogliamo assolutamente credere che l’amministrazione comunale improvvisamente dia il suo avallo ad una spese di spese annuali il cui totale avrebbe consentito di mantenere in servizio i quattro dipendenti licenziati e, per dirla tutta… sarebbe avanzato anche il resto. E dunque vissero tutti felici e contenti: l’avv. Giustino, che sostituisce il funzionario SUAP comunale (e cioè l’avv. Mazzella), la Genesis che può avvalersi di un nuovo professionista, insomma tutti. Tranne i quattro lavoratori, quelli possono anche rimanere a casa. Ma perdonateci se chiudiamo con un interrogativo: non si era detto che a prescindere che la macchina organizzativa non avrebbe avuto bisogno di altro anche in loro assenza? Misteri della Genesis…