PARTITA LA PETIZIONE CONTRO IL CARO BENZINA SULL’ISOLA

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Il noto blogger ischitano Giovanni Cricco dalle parole è passato ai fatti, lanciando la petizione popolare contro il caro carburante. Fogli dove tutti gli isolani potranno firmare e che recheranno la seguente dicitura che rappresenta ormai un grido di battaglia: “Ischitani è arrivato il momento di metterci insieme e protestare seriamente contro i continui aumenti di benzina e diesel. Basta essere trattati come cittadini di serie B. Siamo isolani e non isolati, e secondo la continuità territoriale non ci dovrebbe essere disparità tra le isole e la terra ferma. Ma invece così non è, siamo cittadini di un’altra Italia a noi tutto costa di più e purtroppo al costo della vita più elevato non corrispondono salari o guadagni più alti. Diciamo basta al continuo salasso e al regime di monopolio sulla gestione dei carburanti a Ischia”.

I moduli sono pronti e tutto sembra procedere per il meglio, si viaggia insomma a gonfie vele. La macchina organizzativa è insomma in moto ma l’ideatore e promotore dell’iniziativa – che la settimana scorsa ha visto anche un incontro pubblico nella sala superiore del Bar Calise di Ischia – non nasconde la sua soddisfazione per l’interesse manifestato dai cittadini verso l’iniziativa, che lascia già presagire un grosso successo in termini di raccolta di autografi. “Vi ringrazio davvero tanto, ho perso il conto delle persone che mi hanno chiesto di firmare la petizione sul caro Carburante – ha scritto sul suo profilo facebook  – talmente dalle richieste mi si è bloccato il telefono. Questa è l’Ischia che mi piace, che funziona, che vuole agire. Siamo tanti e siamo stanchi! Abbiamo toccato quota 400 firme in pochi giorni di questo passo arriviamo almeno a 2000. Ischitani svegliamoci e riprendiamoci la nostra bella isola”.