di Gennaro Savio
Da mesi il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato dal Segretario generale Domenico Savio attraverso eloquenti video-denuncia e un dettagliato esposto presentato tre mesi fa alle maggiori autorità dello Stato locali e nazionali deputate alla tutela del verde pubblico e della pubblica incolumità, denuncia la presenza nel centro storico del Comune di Ischia di pini completamente secchi, malati o moribondi. Come quelli piantati da decenni lungo le strade del centro cittadino che presentano rami secchi e penzolanti. Ma non è tutto. Infatti nella pineta degli atleti lato Fondobosso, lungo il vialetto che porta verso l’istituto alberghiero, una decina di enormi pini che appaiono secchi ed inclinati e per questo a potenziale rischio crollo, rappresentano un grave pericolo per passanti e residenti in quanto, tra l’altro, affacciano sulla trafficata e residenziale via Leonardo Mazzella. Qui a preoccupare sono anche i pini presenti nelle fioriere che costeggiano la strada in quanto anch’essi appaiono sempre più moribondi ed inclinati. Purtroppo, però, sino a questo momento, nonostante anche un’interrogazione parlamentare presentata dai Senatori Peppe De Cristofaro e Loredana De Pretis, nessuna Istituzione dello Stato, a partire dal Comune di Ischia guidato dall’Amministrazione di Giosi Ferrandino, è intervenuta a tutela della pubblica incolumità in quanto nessun pino secco è stato rimosso. E ora la situazione sembra stia irrimediabilmente precipitando. Infatti proprio nel vialetto della pineta degli atleti lato Fondobosso, i pini secolari oltre ad aver assunto un colore bianco-cadaverico, danno l’impressione di essersi indeboliti mentre la loro inclinazione sembra essersi ulteriormente accentuata. Addirittura i tronchi di alcuni pini secchi appaiono letteralmente sventrati probabilmente anche a causa dell’azione di vermi e parassiti. Ma la cosa più raccapricciante è determinata dal fatto che nel mentre eravamo intenti a realizzare le riprese che vedete scorrere in sovraimpressione, ci siamo imbattuti in un enorme pino crollato al suolo dopo essersi spezzato. Non senza difficoltà tra frasche ed erbacce abbiamo raggiunto il luogo del crollo ed è stato davvero impressionante vedere schiantato al suolo l’enorme tronco alto almeno dieci metri. E cosa sarebbe successo se questo imponente pino invece di abbattersi sul lato interno della pineta fosse crollato nel vialetto frequentato da adulti, ragazzi e bambini che quotidianamente si recano presso l’attigua scuola elementare e l’istituto alberghiero? Staremmo qui a parlare di tragedia, o di tragedia sfiorata? Ma come è possibile tollerare una situazione di così evidente pericolo? Al momento non possiamo sapere questo pino da quanto tempo sia crollato, ma certamente il suo rinvenimento rappresenta l’inequivocabile prova provata che così come andiamo asserendo da mesi, questi pini secchi vanno rimossi immediatamente in quanto rappresentano un grave pericolo per la pubblica incolumità di pedoni, automobilisti e residenti di via Leonardo Mazzella. E, naturalmente, nessuno pensi di mettersi al riparo da eventuali responsabilità chiudendo semplicemente al passaggio pedonale questo tratto di pineta in quanto gli enormi fusti potrebbero abbattersi anche sulla strada attigua e per questo vanno rimossi senza se e senza ma. Sindaco Giosi Ferrandino, vicesindaco e Sindaco facente funzioni Enzo Ferrandino e amministratori comunali tutti, ritenete sia finalmente giunto il momento di disporre l’immediata rimozione dei pini secchi presenti nella pineta degli atleti lato Fondobosso e di predisporre una verifica sullo stato di salute di tutti i pini moribondi che svettano possenti nelle pinete e lungo le strade del nostro centro storico? L’augurio, naturalmente, è che ciò avvenga quanto prima. Naturalmente, però, se malauguratamente nel frattempo dovesse succedere qualcosa, dopo le nostre dettagliate denunce giornalistiche certamente nessuno, ma proprio nessuno potrà dire “ma io non sapevo…”.