L’avvocato Agostino Iacono, rappresentante della comunità del Celario, ha presentato osservazioni al nuovo Piano di Ricostruzione adottato dalla Regione Campania, chiedendo di preservare la memoria storica, sociale e rurale della zona e opponendosi alla delocalizzazione obbligatoria degli immobili, specialmente quelli agibili o con danni lievi. Tra le richieste principali:
- Risposte dettagliate ai 18 punti delle osservazioni.
- Incontri immediati tra i rappresentanti locali, il commissario straordinario e i delegati del Celario per discutere delle problematiche.
- Modifiche al piano per eliminare l’attribuzione del colore nero agli edifici e rivedere le proposte di delocalizzazione obbligatoria.
- Valorizzazione degli edifici come patrimonio storico e culturale, applicando il principio di parità di trattamento con altre zone alluvionate in Italia (es. Campi Flegrei).
- Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per consentire ai cittadini di tornare nelle loro case in sicurezza e garantire subito viabilità e illuminazione pubblica.
Il documento sottolinea la necessità di ascoltare le richieste della comunità, evitando decisioni che cancellino il passato storico e sociale del Celario.