ISCHIA – Erano circa le 13.45 quando all’improvviso la tranquillità di porto d’Ischia è stata turbata da un forte rumore (alcuni testimoni hanno parlato di una sensazione simile a quella di una scossa sismica) che si è registrata all’interno del Bar Calise ubicato nella zona del Redentore. Attimi di paura ma il terremoto non c’entrava assolutamente nulla: dal piano superiore, dove c’è l’abitazione di proprietà della famiglia Errichiello, aveva ceduto qualcosa e delle crepe vistose nei muri hanno fatto temere il peggio anche per gli occupanti dell’attività commerciale frequentata quotidianamente da migliaia di persone. Sul posto sono accorsi immediatamente carabinieri, polizia e vigili del fuoco. La zona è stata subito transennata per impedire precauzionalmente l’accesso ed il transito ai passanti, il bar ovviamente ha chiuso i battenti. I pompieri hanno disposto lo sgombero di due abitazioni poste in zona, ed hanno assicurato al cronista che occorreranno verifiche tali da rendere impossibile l’apertura dello storico bar ischitano in tempi ragionevoli. Fortunatamente non si registrano danni a persone. Difficile capire quali siano state le cause del cedimento strutturale: le abitazioni che si trovano nell’area, non sono certo recentissime, qualcuno sostiene che l’usura possa essere dettata soprattutto dalle varie oscillazioni provocate da aliscafi e traghetti in entrata ed uscita dal porto che negli ultimi decenni sono comprensibilmente aumentati. Entro le ore 18 il servizio con le immagini sulla nostra web tv.