«Finalmente abbiamo a disposizione uno strumento realmente partecipato, come mai accaduto prima. Si tratta di un piano di alto livello, e un Piano Paesistico che consenta al comune di stabilire regole precise è un segno di civiltà. Per troppo tempo abbiamo vissuto tra abusivismo e condoni mai approvati. Arriviamo a questo momento con la speranza e l’obiettivo di guardare al futuro puntando sulla tutela e sulla valorizzazione del territorio. Tuttavia, se per tutela si intende un blocco totale e un’immutabilità assoluta, allora non possiamo considerarlo un progresso. Il nostro desiderio è avere uno strumento che permetta la riqualificazione del territorio. Vi chiedo di non trattarci come semplici cittadini o associazioni chiamate a presentare osservazioni su un piano così rilevante, ma di coinvolgerci direttamente come enti fin dall’inizio del processo di stesura. Questo piano deve integrare anche quello della ricostruzione, che ora necessita di maggiore rapidità per accelerare procedure fondamentali e rendere finalmente possibile una vera ripartenza». Così si è espresso il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, commentando il nuovo piano paesaggistico regionale e nello specifico lo stralcio relativo all’isola d’Ischia.