DI GENNARO SAVIO
La vergognosa mancanza di un sistema dignitoso di smaltimento delle acque piovane fa si che nei sei Comuni dell’isola d’Ischia con un semplice acquazzone le strade diventino fiumi in piena e si assista persino al sollevamento dei tombini sistemati sul selciato. Come accade ad esempio a Forio dove, così come dimostrato nel mese di novembre attraverso un video di Francesco Iacono, sull’ex strada statale 270 all’ingresso della Frazione di Panza ci si può ritrovare all’improvviso nel bel mezzo di un torrente con tutti i disagi e i pericoli che questo può comportare. 
Ma a Forio può anche capitare di imbattersi in situazioni paradossali come quella che ogni qualvolta piove si verifica sulla strada che costeggia il porto dove un tombino presente sulla strada puntualmente viene sollevato dalla forza dell’acqua creando condizioni di pericolo per pedoni e automobilisti. Il fenomeno del tombino “galleggiante” che con le nostre telecamere abbiamo filmato in queste ore, si verifica a due passi dall’ex Hotel Green Flash, da qualche anno sede del Municipio. Ma purtroppo neppure la presenza a pochi metri di distanza degli amministratori comunali che ogni qualvolta piove possono verificare e toccare con mano l’insolito fenomeno, sino ad oggi è servito a risolvere il problema. 
Cosa aggiungere. Forio e gli altri comuni dell’isola d’Ischia pagano lo scotto del decennale malgoverno locale che ha visto protagoniste giunte di centro, centrodestra, centrosinistra e cosiddette di salute pubblica. Un malgoverno che continua fedele nel tempo…
