PORTO DI LACCO, LA VERITA’ DAL RIESAME IL 12 APRILE

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Sequestro al porto di Lacco Ameno, concessa la proroga di 15 giorni dello sgombero dell’area . Il tribunale si è riservato. Decisone entro venerdì 12 aprile. A stabilirlo la sezione 12 coll. D con il Presidente Paola Russo. IlPm Vanacore in udienza per difendere la misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui erano ammessi mezzi di impugnazione.

 

Ovvero, il decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip di Napoli proprio su richiesta del Sostituto Procuratore dott. Giulio Vanacore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, dell’approdo del Comune di Lacco Ameno gestito dalla SCARL Marina del Capitello.

 

Il reato contestato al legale rappresentante della Scarl Giuseppe Perrella è quello di occupazione sine titulo di area demaniale marittima. Il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

 

L’attività ha portato al sequestro di un’area totale di 33.366,19 mq, suddivisi tra aree a terra e specchi acquei destinati anche all’ormeggio.

 

L’autorità giudiziaria, nell’individuare il sindaco del Comune di Lacco Ameno quale custode delle aree oggetto di sequestro, il 25 marzo scorso aveva concesso 15 giorni di tempo per l’intero sgombero delle aree interessate, stante la difficoltà di rimuovere ad horas le strutture e le unità ivi allocate.