Nuovi aumenti in vista per chi dovrà spedire lettere e corrispondenza in generale in Italia e nel mondo servendosi di Poste Italiane. A nemmeno un anno di distanza dall’ultimo aggiornamento tariffario infatti dal prossimo primo ottobre cambia ancora il tutto, naturalmente ritoccando all’insù.
Se lo scorso 1 dicembre la lettera passò da 70 ad 80 centesimi adesso aumenta di 15 centesimi ed arriva a 0,95 euro, del resto le Poste avevano già da luglio messo in circolo (almeno cosi si spera sempre) francobolli con questo valore facciale (che fino al 30 settembre consisterà in una spedizione del primo porto fino a 20 grammi per la zona europa, tariffa adesso salita ad 1 euro tondo)
Gli altri scaglioni di peso per quella che sarà considerata la ordinaria avranno i seguenti costi: 2,55 euro (da 20 a 50 grammi di peso), 2,85 euro (entro i cento grammi), 3,50 euro (a duecentocinquanta gramma) e la consegna secondo i loro standard dovrebbe essere nei 5 giorni lavorativi.
Rimodulato anche il servizio con l’introduzione di una sorta di prioritaria tracciatache parte dal costo base di 2,80 euro (fino a cento grammi), 5,50 (cinquecento), 7,00 (duemila) i primi tre scaglioni di peso e che dovrebbe essere consegnata il giorno dopo la spedizione (più uno). Da considerare anche il fatto che sempre dal primo ottobre la posta in molte località sarà consegnata un giorno si ed uno no.
Per la zona Europa i costi saranno rispettivamente 1,00 euro, mentre 2,20, e 2,90 (sono le altre due nel resto del mondo) per invii sempre entro i 20 grammi; e 2,70 euro, 3,70 e 4,60 (per il peso dai venti ai cinquanta grammi),
Al momento non si sa se ci saranno ritocchi anche alle raccamondate dove comunque sarà alzato il costo dell’avviso di ricevimento proprio perchè la cartolina “aggiutiva” ha da sempre il prezzo della spedizione ordinaria che quindi sarà di 95 centesimi.