PREMIO AENARIA: CON “L’ISOLA DEI MORTI” TORNANO GLI UOMINI DI MONDO

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Ritornano gli Uomini di Mondo con “L’isola dei morti”, il nuovo testo di Corrado Visone in scena al Polifunzionale il prossimo fine settimana.

Ispirato a un testo di Dürrenmatt, lo spettacolo mostra l’isola d’Ischia sospesa in un tempo indefinito, nel punto più profondo della crisi economica. Potrebbe essere domani, o anche, può essere appena accaduto. Un ritorno inaspettato scoperchia la cappa di ipocrisia che cinge l’Epomeo. Gli isolani si troveranno di fronte a una scelta, che non sarà quella più ovvia. Una storia d’amore e vendetta, un’isola senza sogni e senza redenzione. Un viaggio nel più profondo essere isolano, e per forza di cose, lontano dal mondo. Una storia claustrofobica e surreale, che si muove sincopata in un ritmo comico e grottesco. Non è una storia triste, ma triste è la situazione misera in cui versa l’isola. Personaggi come macchiette, popolane come fattucchiere, la gente di Ischia nel guado tra tradizioni ancestrali e il mito del benessere. La terraferma è troppo lontana, e i traghetti non portano da nessuna parte. Quando ritorna un’isolana a casa, cambia la storia. La promessa di un futuro migliore, forse soltanto un miraggio. La storia di un’isola senza sole, dal futuro abusivo. Un noir psicologico, ma anche una commedia spassosa. Una storia che si muove tra le pieghe del conformismo ischitano, con la certezza che ognuno di noi in fondo è un’isola.