DI MENICO SCALA *
Gli ultimi eventi franosi del costone della Chiaiahanno confermato le preoccupazioni riguardanti uno dei beni più preziosi della nostra isola ovvero le spiagge. Ad oggi: Considerato le interdizioni di ampi tratti della spiaggia della Chiaia, di Ciraccio ed in località Lingua a sequestro del sequestro dei lavori di consolidamento del costone in atto; Visto il forte fenomeno di erosione dell’arenile del Lungomare Cristoforo Colombo; è evidente che quello che rappresenta uno dei primari attrattori turistici dell’isola, se non si interviene urgentemente la prossima stagione estiva, si potrebbe trasformare in un vero e proprio flop per tutte le attività commerciali (stabilimenti balneari, alberghi, B&B, ristoranti, etc.) che ruotano, direttamente e/o indirettamente, intorno alla già complessa macchina turistica.
Per quanto ci riguarda, già il 2 luglio scorso, abbiamo chiesto la convocazione di una riunione urgente dell’apposita commissione consiliare, richiesta ovviamente restata inascoltata, non per formulare accuse o sentenza ma, semplicemente, per cercare, tutti insieme, di intraprendere le azioni necessarie per risolvere una questione, quella della messa in sicurezza dei costoni e della difesa degli arenili, che oramai non può più attendere e sollecitare le Istituzioni preposte, ognuno attraverso i propri rappresentanti, a salvare Procida da una tragedia annunciata
Rinnoviamo, pertanto, all’Amministrazione comunale la richiesta di una convocazione urgente di un’apposita commissione consiliare e sin da subito proponiamo di costituire una task force, composta da professionisti e rappresentanti delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, che metta in campo tutte le azioni necessarie per salvare il salvabile.
- CONSIGLIERE COMUNALE “PER PROCIDA”