Nell’ultimo civico consesso di Procida, raccogliendo quanto evidenziato da alcuni cittadini, si è deliberato sulle tariffe relative ad attività di B&B in forma non imprenditoriale e sulle modalità di pagamento. Una misura che – assieme alla modifica delle categorie non domestiche – risponde ad un’esigenza di equità nella applicazione della tariffa Rifiuti.A darne contezza il vicesindaco e assessore all’ambiente Titta Lubrano.
“Il Consiglio Comunale ha accolto le istanze di molti cittadini che svolgono in forma non imprenditoriale l’attività di b&b in parte della propria abitazione per alcuni mesi dell’anno. Questi, da oggi, potranno dichiarare attraverso l’apposito modulo ad inizio anno (entro il 31 gennaio), per quanto tempo quale parte dell’abitazione sarà destinata a tale attività chiedendo che la TARI venga calcolata in proporzione. Per l’anno in corso la dichiarazione potrà essere depositata al protocollo del comune entro il 31 dicembre e le eventuali somme pagate in eccesso potranno essere portate in compensazione sulla TARI 2024.Nella stessa seduta il consiglio ha modificato le categorie per le utenze non domestiche assimilando il B&B svolto in forma non imprenditoriale agli alberghi senza ristorante ed agli affittacamere ai quali viene applicata una tariffa meno onerosa.