PROCIDA – Al termine di una riunione di maggioranza svoltasi nella serata di giovedì, e nel corso della quale il primo cittadino ha esposto anche quelle che saranno le linee guida dell’amministrazione nel nuovo anno solare, il sindaco di Procida Vincenzo Capezzuto ha effettuato il rimpasto della Giunta municipale conferendo deleghe anche ai consiglieri comunali. Elio De Candia è confermato vicesindaco (alla delega all’Ecologia si aggiunge la Pulizia delle Spiagge, ritenuto un attrattore turistico di vitale importanza e dunque da tutelare), per il resto assessori saranno Fabrizio Borgogna (che dal Turismo passa a Traffico e Mobilità), Lella Aiello (dall’Urbanistica all’Ambiente), Maria Capodanno (alle Politiche Sociali aggiunge Azienda Comunale e Personale), Menico Scala (Lavori Pubblici), Enrico Scotto Di Carlo (Cultura e Grandi Eventi). Il sindaco ha avocato a sé le deleghe a Terra Murata, Urbanistica e Comunicazione. Per quanto riguarda i consiglieri comunali, Vincenzo Capezzuto jr si vede conferire la delega al Turismo, Gianluca Capodanno aggiunge a Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili l’Istituzione e Coordinamento del Consiglio Comunale dei Giovani, Pasquale Sabia è confermato ai Trasporti (oltre che ai Servizi Cimiteriali e Culto), come Mario Lubrano continuerà ad occuparsi di Sport e Tempo Libero. Salvatore Allocco, invece, aggiunge a Commercio ed Artigianato anche Società Partecipate ed Anagrafe e Stato Civile mentre Salvatore Ruocco si occuperà di Pesca. La new entry Giuseppe Giaquinto, invece, curerà Demanio, Istituzione degli Organismi di Contrada, Rapporto con gli Enti, Istituzione della Consulta delle Associazioni e delle Organizzazioni di Volontariato. “Le mie sono state scelte tese a favorire la partecipazione alla vita amministrativa de ll’intera squadra di maggioranza, indistintamente tra consiglieri ed assessori – ha spiegato il sindaco Capezzuto – ma adesso non vorrei che l’attribuzione di deleghe ed incarichi distraesse da quella che è la vera novità ed il vero filo conduttore. Tutti, cioè, siamo sotto esame, partendo dal sottoscritto, passando per gli esponenti della giunta e chiudendo il cerchio con quelli del consiglio: tutte le deleghe sono ad obiettivi, che devono essere rispettati e portati a compimento secondo un criterio di temporalità che non ammetterà deroghe. Il paese attende risposte e noi dobbiamo essere capaci di fornirle, senza se e senza ma. Questa è la nuova sfida, spero che tutti la raccolgano con entusiasmo: in questo senso, le mie prime impressioni sono decisamente positive”.