PULIZIA DEL MARE, DA SERRARA L’ACCORDO CON L’AMP

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Il comune di Serrara Fontana utilizzerà i fondi stanziati dalla Città Metropolitana di Napoli per la pulizia degli specchi marini. L’ex Provincia infatti ha stanziato dei fondi da erogare ai Comuni della fascia costiera di propria competenza a sostegno di iniziative per la pulizia dei fondali marini che riescano a coniugare la tutela ambientale con le attività economiche legate alla risorsa mare. La fascia costiera del Comune di Serrara ricade per la quasi totalità nell’area marina protetta Regno di Nettuno, zona ad alta valenza turistica.

Le località in cui sarà effettuato almeno un sopralluogo per la pianificazione delle operazioni di pulizia sono Punta Chiarito, Costa del Capitano e Sant’Angelo. In base alle risultanze del sopralluogo saranno comunque garantite almeno otto immersioni nelle quali verranno coinvolte almeno quattro imbarcazioni di cui due di supporto alle attività, una dedicata alla raccolta del materiale rinvenuto e una per attrezzature e trasporto subacquei. Il materiale raccolto, sistemato in contenitori adeguati, andrà poi smaltito a norma di legge. Per sensibilizzare coloro che fruiscono dell’Area Marina e per un’adeguata azione di educazione ambientale è prevista la distribuzione di materiale divulgativo e informativo relativo ai danni prodotti dalla presenza di rifiuti in mare e sui loro tempi di degradabilità.

Per consentire la rimozione dei rifiuti dagli specchi acquei marini del Comune di Serrara è prevista l’erogazione di 6.000 euro. Le attività saranno affidate all’Area Marina Protetta Regno di Nettuno per l’intero importo, il responsabile del procedimento per la realizzazione delle attività dell’Area Marina Protetta è il dottor Antonino Miccio. Le iniziative finanziate dovranno essere concluse entro il 31 ottobre ed entro 10 giorni dal predetto termine ultimo, al fine di poter formalizzare la richiesta per l’erogazione delle provvidenze economiche, l’Ente attuatore responsabile della realizzazione delle attività dovrà inviare relazione conclusiva. Il comune ha nominato come responsabile unico del provvedimento l’architetto Alessandro Vacca.

Il progetto è finalizzato alla protezione dell’ecosistema marino, sempre più minacciato dalla presenza di rifiuti che giacciono sia sui fondali che in superficie e in particolare, l’Amp intende coinvolgere tutti i comuni dell’Area nella pulizia degli specchi d’acqua marini antistanti le proprie coste adottando soluzioni che riescano a coniugare la tutela ambientale con le attività economiche legate alla “risorsa mare”. I rifiuti galleggianti rinvenuti ogni anno sono numerosi e di vario tipo, soprattutto in una zona urbanizzata come l’Amp del Regno di Nettuno, con i suoi flussi turistici considerevoli e dove numerosissime sono le imbarcazioni da diporto che transitano durante il periodo estivo. L’Amp è inoltre dotata di un mezzo spazzamare che costituisce un efficiente strumento di supporto alle operazioni di pulizia superficiale di progetto, che coniugano alla perfezione le esigenze di tutela ambientale con le attività economiche legate alla risorsa mare.