RICOSTRUZIONE, LA PROPOSTA DELL’ARCHITETTO GIOVAN GIUSEPPE IACONO

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L’architetto Giovan Giuseppe Iacono, nel corso del suo intervento a “Voci per Casamicciola”, laboratorio permanente di idee per progettare il futuro della cittadina termale”, ha riflettuto sul senso più profondo che si vuole e si può dare alla ricostruzione. Un territorio “fragile”, ma anche incredibilmente caratterizzato: ogni luogo, in fondo, ha proprie tradizioni e identità a cui è difficile rinunciare. Ricostruire “com’era dov’era” potrebbe rappresentare per molti l’opzione emotivamente più adeguata; il problema però è capire se, una volta perso un bene al quale eravamo sentimentalmente molto legati, valga la pena di rifarne, in tempi brevi, una copia solo in virtù di questa spinta emotiva; o se invece esso possa riempirsi davvero di nuova vita, di nuove scelte e impulsi attraverso un progetto nuovo che ne valuti i costi economici, funzionali, urbanistici insieme a quelli “sentimentali”.
Un terremoto, e la devastazione che ne consegue, vanno accettati anche come occasioni per riflettere sulla propria identità e la necessità di cambiare. Un’opportunità per  per rimuovere le distorsioni di decenni di sviluppo irresponsabile che ha ulteriormente mortificato un territorio che non si è mai completamente ripreso dopo lo spartiacque del 1883. Il Maio è terremotato dal 28 luglio 1883, non dal 21 agosto 2017. La Ricostruzione deve partire dalla partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti, e deve salvaguardare la sicurezza del luogo, delle persone e delle costruzioni; l’ambiente antropizzato e l’identità culturale; il sistema di relazioni tra gli abitanti; l’economia e le peculiarità locali. Dovrà farlo cercando di dare risposte alle persone in modo pragmatico, efficace e duraturo. Dovrà creare, attraverso la progettazione anche architettonica, nuove connessioni sociali per ricostruire il senso profondo della civitas; dovrà infine trasformare la ricostruzione in un modello da seguire, ribaltando un evento drammatico come il terremoto in opportunità di rinascita, simbolo di innovazione e modernità. Solamente in questo modo Casamicciola sarà in grado di progettare la parola futuro.