NAPOLI – La procura chiede il rinvio a giudizio nei confronti di sette consiglieri regionali (due dei quali non siedono più nella attuale assemblea), in relazione allo scandalo dei rimborsi e dei contributi pubblici. È stato il pm Giancarlo Novelli a chiedere al gup Francesco de Falco Giannone il processo a carico – tra gli altri – di De Flaviis, Salvatore, Nappi, Ianniciello, Polverino, Diodato (che risponde di truffa e non di peculato). Intanto, nel corso dell’udienza a porte chiuse, la Regione non è costituita parte civile. Può farlo dinanzi ad un eventuale collegio di giudici, se ci dovesse essere il rinvio a giudizio, anche se la decisione di Palazzo Santa lucia può avere degli effetti sulla eleggibilità degli imputati. In caso di rinvio a giudizio, con una regione parte civile, gli imputati avrebbero perso il diritto a candidarsi. Prossima udienza il 26 febbraio.