RIZZOLI.IL CONSIGLIERE DI FORIO VITO IACONO: CROLLO COLPA DELLA INDIFFERENZA ISTITUZIONALE! E SCRIVE AL GOVERNO, REGIONE E PREFETTURA 

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Duro e senza censura il consigliere di minoranza di Forio Vito Iacono: «Solo per un miracolo non c’è stata la tragedia. La verità è che, sia il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che i sindaci di Ischia, hanno cancellato dalla loro agenda istituzionale l’ospedale di Ischia. Solo annunci propagandistici sul suo ampliamento che non avverrà mai. Aggiustiamo quel che c’è. Mettiamo in sicurezza. Anche il commissario di Governo Giovanni Legnini dovrebbe vergognarsi. Dopo la frana vengono sperperati soldi ovunque tranne ce per la messa in sicurezza».

Poi Iacono scrive agli alti vertici di governo: «Con la presente per segnalare la insostenibile situazione della sanità sull’isola d’Ischia. Nonostante i recenti disastri che hanno colpito la nostra Comunità e che hanno messo a dura prova la nostra gente, la situazione dell’Ospedale “Angelo Rizzoli” è assurda- scrive Iacono in una suo lungo ed accorato appello-  È necessario un intervento urgentissimo, anche normativo, che nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria, anche in deroga ai tetti di spesa, favorisca la possibilità di una copernicana riorganizzazione della sanità sulla nostra Isola ed il riconoscimento di ruoli ed incentivi per gli operatori sanitari, e le necessarie garanzie di adeguata assistenza ai nostri cittadini».

SERVIZI SANITARI ISOLA D’ISCHIA – RICHIESTA INTERVENTI URGENTI
Ecco il contenuto integrale della nota: “È passato poco più di un anno dalla mia nota che di seguito ripropongo e con la quale provavo a richiamare le opportune attenzioni su un sistema sanitario al collasso sulla nostra isola con un organico al lumicino, turni insopportabili per gli operatori, ambulatori che chiudono e reparti ai limiti delle condizioni della sopravvivenza, a cominciare da quelli di pediatria e di ortopedia.Nulla di nuovo è accaduto (???) se non il crollo strutturale della controsoffittatura e di parte del tetto dell’area di accesso e di prenotazione dell’ospedale Rizzoli che solo per miracolo non ha visto vittime o feriti. Penso che oltre non si possa e non si debba andare. Sono necessari interventi urgenti e non più rinviabili. È a rischio la sopravvivenza di una comunità, ma anche di una economia. È difficile essere competitivi quando e dove non si è in grado di garantire servizi assistenziali adeguati.  Penso che molto si possa fare, anche in deroga ai tetti di spesa, per le piccole isole per rendere le strutture sicure e adeguatamente remunerativo il lavoro degli operatori. In sinergia tra la regione Campania, il governo centrale, ma anche con l’Unione Europea è possibile definire e condividere standard ed interventi che garantiscano il pieno diritto alla vita ed alla salute ai nostri concittadini al pari di tutti i cittadini europei. Ritengo sia possibile prevedere un capitolo specifico nella nuova norma nazionale in fase di conversione sulle liste di attesa, ma anche dotare finanziariamente il commissariato di governo per il terremoto e la frana perché è impossibile parlare di prevenzione, sicurezza e protezione civile senza avere infrastrutture e servizi sanitari in grado di affrontare l’ordinario e la tante emergenze che l’isola d’Ischia ha vissuto negli ultimi anni. Confidando in un pronto ed urgentissimo riscontro, ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti”. Scrive  Vito Iacono – Capogruppo Consiglio Comunale di Forio.
Iacono ad Aprile aveva scritto per segnalare la insostenibile situazione della sanità sull’isola d’Ischia. Nonostante i recenti disastri che hanno colpito la nostra Comunità e che hanno messo a dura prova la nostra gente, la situazione dell’Ospedale “Angelo Rizzoli” è assurda. La insopportabile carenza di personale rende impossibile il regolare funzionamento della struttura e dei singoli reparti costringendo il poco personale disponibile a turnazioni disumane. Per non parlare della progressiva chiusura di ambulatori e servizi, con liste di attesa insopportabili che mettono costantemente a rischio la sopravvivenza di pazienti e ledono in maniera evidente il diritto alla salute ed alla vita dei nostri concittadini. E questo vale per tutte le aree comprese quelle che si svolgono all’esterno del nosocomio, a cominciare dalla oncologia passando per l’assistenza ai nostri giovani disabili ed anziani ai quali troppo spesso viene negata la possibilità di accedere in tempi celeri alle attività riabilitative prevaricandone anche la possibilità di limitare gli esiti delle stesse patologie. È necessario un intervento urgentissimo, anche normativo, che nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria, anche in deroga ai tetti di spesa, favorisca la possibilità di una copernicana riorganizzazione della sanità sulla nostra Isola ed il riconoscimento di ruoli ed incentivi per gli operatori sanitari, e le necessarie garanzie di adeguata assistenza ai nostri cittadini”.
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