RIZZOLI, QUEL DAY AFTER TRA POLEMICHE E LAVORI

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Il giorno dopo il crollo della controsoffittatura tiene ancora banco ad ogni latitudine e longitudine il caso del clamoroso episodio verificatosi all’ingresso dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Della vicenda si è interessata anche la Procura della Repubblica e non poteva essere altrimenti considerata non soltanto la eco mediatica ma anche la gravità dei fatti accaduti in una struttura sanitaria pubblica. Ma adesso però, sia pure su direttrici diverse, si muove anche la politica locale. Il sindaco di Barano e consigliere metropolitano Dionigi Gaudioso ha infatti indirizzato una nota al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed al direttore generale dell’ASL Napoli 2 Nord, Mario Iervolino, chiedendo un incontro urgente per poter discutere delle criticità che affliggono la sanità isolana. Non solo, Gaudioso chiede di essere messo a conoscenza dello stato di avanzamento dei lavori di ampliamento dell’ospedale Rizzoli e anche di conoscere, una volta accertate, le cause del crollo di lunedì pomeriggio.

Nel frattempo arriva anche l’ordinanza del sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che in quanto competete per territorio ha disposto la chiusura di una camera ubicata al primo piano dell’ospedale. Tutto questo mentre sono iniziati i primi lavori di messa in sicurezza dell’area oggetto del crollo e garantiti percorsi alternativi per non gravare in termini di disagi su chi deve recarsi al Rizzoli.