NAPOLI – Il Pdl campano ci riprova con il condono. Se ne era discusso giovedì, quando il neo presidente della commissione Giustizia del Senato, Nitto Palma, aveva parlato di necessità di riaprire i termini del condono edilizio in Campania. Detto, fatto: ecco che a Palazzo Madama si materializza un nuovo ddl, primo firmatario proprio Palma. Sono stati vari i tentativi in Senato, sempre tutti respinti. Nel luglio 2012 era stato presentato un emendamento al decreto legge per il terremoto in Emilia Romagna che fu prontamente bloccato dal governo Monti con l’apposizione del voto di fiducia. Questa volta il ddl porta le firme, oltre quella del presidente della commissione Giustizia, anche dei senatori campani Pdl Riccardo Villari, Giuseppe Esposito, Alessandra Mussolini, Ciro Falanga, Antonio Milo più i due colleghi del Gruppo di Azione Legale Luigi Compagna e Lucio Barani. Il testo chiede la riapertura dei termini del condono edilizio 2003. «Il disegno di legge – è scritto nella premessa – mira a garantire a tutti i cittadini della Repubblica un eguale trattamento evitando discriminazioni al danni di taluni di essi che, per vicende indipendenti dalla loro volontà – quali il non corretto esercizio della potestà legislativa regionale – hanno visto limitata, ed in taluni casi addirittura preclusa, la possibilità di beneficiare dello speciale regime condonistico».