Si è svolta questa mattina la cerimonia di inaugurazione ufficiale della Grande Mostra “Sarcofagi sotto le stelle di Nut” presso il Musèe du Cinquantenaire di Bruxelles.
Una mostra che si protrarrà fino al 20 aprile 2016, per la durata di oltre sei mesi, dove l’Italia e in particolar modo l’isola d’Ischia hanno giocato un ruolo protagonistico nel recupero degli antichi reperti storici rinvenuti in Egitto nel lontano 1891. Per la delicata opera di restyling, i reali del Belgio si sono affidati infatti ad avanzate tecnologie italiane e ad importanti istituti, quali l’Istituto Europeo del Restauro, con sede presso il Castello Aragonese di Ischia.
Alla cerimonia inaugurale, con la presenza di numerosi giornalisti della stampa locale ed internazionale e di rappresentanti istituzionali dei diversi Stati (per l’Italia alcuni esponenti della Regione Campania e il vice sindaco di Forio, l’avv. Gianni Matarese), è intervenuto il Ministro di Stato per la Politica Scientifica del Belgio, Elke Sleurs.
Con un discorso inaugurale, Alexandra De Poorter, direttore generale dei Musèes Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles, assieme a Luc Delavaux, conservatore della collezione della dinastia egizia e greco romana e commissario dell’esposizione accanto a Isabelle Therasse, ha ringraziato più e più volte, alla presenza del Ministro e della stampa, la Regione Campania e in particolar modo il Comune di Forio nella persona del sindaco Francesco Del Deo, rappresentato per l’occasione dal vice sindaco Gianni Matarese.
Calorosi ringraziamenti anche per l’Istituto Europeo del Restauro, nella persona del prof. Teodoro Auricchio e della direttrice del Laboratorio di tale istituto, la dott.ssa Annalisa Pilato, e per l’intera isola d’Ischia, per l’essenziale ruolo ricoperto nell’opera di restauro dei preziosi reperti di proprietà della famiglia reale belga e nell’organizzazione della mostra.
Grande prestigio, dunque, per Ischia e il Comune di Forio, legati indissolubilmente a tale illustre evento culturale e che, grazie ad un’estesa opera di pubblicizzazione, vedranno la diffusione del loro nome su scala internazionale. Accanto ai moduli di cristallo laboratoriali dove sono stati posti i sarcofagi, all’interno di una delle sale del Musèe du Cinquantenaire, sarà presente infatti un totem informativo che, per l’intera durata della mostra, trasmetterà video promozionali dell’isola verde e delle sue ricchezze paesaggistiche, storiche e culturali.
L’inaugurazione di questa mattina è stata seguita nel pomeriggio da un’ulteriore cerimonia ufficiale, questa volta alla presenza di un folto pubblico, durante la quale si è svolta una degustazione di prodotti enogastronomici tipici ischitani, soprattutto di vini, e la distribuzione di materiale informativo. Nell’ambito della degustazione sono stati presenti solamente Ischia e l’Egitto, che ha invece proposto assaggi di dolci tipici.
Anche in tale occasione è stato presente il vice sindaco di Forio, l’avv. Gianni Matarese, unitamente alla Pro Loco Panza, nella persona del presidente Leonardo Polito, all’associazione Federalberghi di Ischia, rappresentata da Maria e Paola Monte e alla direttrice del Laboratorio dell’Istituto Europeo del Restauro, la dott.ssa Annalisa Pilato.
Il materiale cartaceo informativo dell’isola Ischia sarà distribuito per l’intera durata della Grande Mostra.