SCRUTATORI SCELTI CON NOMINA DIRETTA A FORIO, SAVIO SCRIVE AL PREFETTO

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Continua a tenere banco la seduta della Commissione elettorale di Forio in cui venerdì scorso sono stati nominati gli scrutatori che saranno impegnati nei seggi in occasione delle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno. Una seduta “infuocata” che ha visto contrapporsi da un lato il Consigliere comunale di opposizione Domenico Savio che a gran voce ha chiesto che gli scrutatori venissero scelti col metodo imparziale e trasparente del sorteggio e dall’altro lato i componenti della commissione appartenenti alla maggioranza amministrativa di Francesco Del Deo che anche questa volta hanno voluto procedere con la nomina diretta di coloro che dovranno svolgere le operazioni di voto nei seggi. E Savio, così come aveva preannunciato durante i lavori della Commissione, stamattina si è rivolto al Prefetto di Napoli Dott.ssa Gerarda Maria Pantalone a cui ha chiesto l’annullamento della seduta in quanto i componenti della Commissioni che hanno scelto gli scrutatori con la nomina diretta sono anche candidati nelle elezioni del prossimo 10 giugno. Ecco il testo della richiesta fatta da Domenico Savio al Prefetto.

“Il sottoscritto Rag. Domenico Savio, Consigliere comunale del Comune di Forio (NA) del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista e componente di minoranza della Commissione elettorale che si è riunita in data 18 maggio 2018 per procedere alla nomina degli scrutatori effettivi e supplenti per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale di Forio (NA) di domenica 10 giugno 2018,

PREMESSO: che la Commissione elettorale a maggioranza ha deciso di procedere alla nomina degli scrutatori effettivi e supplenti col metodo della scelta e non del sorteggio o di altro criterio imparziale proposti dal sottoscritto; che non sono state prese in considerazione le argomentazioni del sottoscritto come da verbale: “Il componente Domenico Savio fa osservare che la normativa vigente non esclude il metodo imparziale del sorteggio o anche altro sistema che la Commissione dovesse ritenere più rispondente alle esigenze sociali del territorio comunale. Tanto è vero che in molti Comuni italiani si effettua il sorteggio o si attinge da una apposita lista di cittadini – elenco comunale dei soggetti in situazione di svantaggio sociale già disponibile presso l’Ufficio di Piano, ambito territoriale n.13, oppure stilando una nuova graduatoria tra i disoccupati e i poveri del paese che quotidianamente trovano difficoltà a nutrirsi – per nominare gli scrutatori. A questo metodo e di maggiore giustizia sociale di nominare gli scrutatori non c’è nessun diniego di legge. Fa anche osservare ai componenti della Commissione che in tutto questo c’è una questione di trasparenza nella nomina degli scrutatori, di etica politica e di opportunità, qui ci troviamo dinanzi a un problema particolare che candidati alle elezioni comunali scelgono di propria iniziativa degli scrutatori, ritiene, anche perché la normativa nazionale si presta anche a diverse interpretazioni, che si potrebbe, al limite, anche capire il metodo della scelta degli scrutatori in presenza di elezioni politiche e referendarie, ma qui ci troviamo dinanzi alle elezioni comunali dove componenti della Commissione sono candidati alle stesse elezioni, allora si dovrebbe quantomeno avvertire il dovere dell’etica politica di adottare un metodo imparziale non discriminatorio nei confronti di quegli iscritti all’albo e che non vengono nominati. Chiede pure ai componenti della Commissione della maggioranza amministrativa quantomeno di rappresentare alla Commissione quale metodo hanno adottato nell’individuare i nominativi che andranno a proporre e nominare ritenendo politicamente grave il metodo della scelta proposta, anche per il fatto che si tratta di elezioni comunali e non nazionali e referendarie e pure perché componenti della Commissione sono essi stessi candidati alle elezioni. Il rappresentante dell’opposizione della Commissione rappresenterà al Prefetto il metodo adottato dalla maggioranza della Commissione anche perché potrebbero prefigurarsi altre responsabilità ancora più preoccupanti.… Infine chiede al segretario della Commissione e al segretario comunale che (il verbale)venga trasmesso al Prefetto di Napoli…”;

CONSIDERATO che tutti i componenti della Commissione sono candidati alle elezioni comunali del 10 giugno 2018, che sono parte in causa del procedimento elettorale e che nel metodo della scelta e non del sorteggio degli scrutatori potrebbe anche prefigurarsi un conflitto di interesse, CHIEDE alla Dott.ssa Gerarda Maria Pantalone, Prefetto di Napoli:

 

  1. l’annullamento del verbale della seduta della Commissione elettorale del Comune di Forio (NA) del 18 maggio 2018 convocata per la nomina degli scrutatori effettivi e supplenti per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale di Forio di domenica 10 giugno 2018;

 

  1. la richiesta al Sindaco di Forio (NA) di convocazione urgente di una nuova seduta della Commissione elettorale per procedere alla nomina,con sorteggio o altro metodo imparziale,degli scrutatori effettivi e supplenti per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale di Forio di domenica 10 giugno 2018.

 

Il sottoscritto resta in attesa di un cortese cenno di riscontro alla presente istanza.

Distinti saluti.

Forio, 21 maggio 2018.

 

Rag. Domenico Savio, Consigliere comunale del P.C.I.M-L.

e componente della Commissione elettorale del Comune di Forio (NA)

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