PROCIDA – Un maxisequestro di ciclomotori e motocicli è avvenuto nella giornata di oggi sull’isola di Procida, a seguito di una serie di controlli disposti sul territorio dai militari della Compagnia di Ischia, guidati dal cap. Andrea Centrella, oltre naturalmente ai carabinieri in servizio presso la locale Stazione. I tutori dell’ordine hanno esaminato attentamente la “posizione” di diversi ciclomotori e motocicli – nella stragrande maggioranza dei casi ubicati addirittura nella centralissima location del porto di Marina Grande, ed un numero davvero considerevole di questi è risultato sprovvisto della regolare copertura assicurativa, mentre in altri casi sono state riscontrate irregolarità di altra natura. Il sequestro di mezzi a due ruote è stato talmente imponente che il carro gru della ditta Aci di Muscariello, giunto dalla vicina isola d’Ischia, non ce l’ha fatta nemmeno a caricarli tutti con un solo viaggio prima di trasportarli nel deposito di via Michele Mazzella dove resteranno custoditi. L’operazione dei militari dell’Arma, peraltro, non è ancora conclusa e non si esclude che i numeri, al termine dei controlli sul territorio isolano, rischino seriamente di entrare nel guinness dei primati. Un particolare, questo, che ci pone dinanzi ad un interrogativo, e cioè su come su questo aspetto siano impegnati i vigili urbani, a partire dal suo comandante che forse – a giudicare dai numeri messi a segno dai carabinieri – farebbe bene a presidiare un pò di più le strade procidane ed un pò di meno il social network.