SERVONO INTERPRETI ALL’OSPEDALE, IL CUDAS CHIEDE AIUTO AGLI ALBERGATORI

132

 

L’estate è ormai  entrata nel vivo e al nosocomio lacchese, continua a latitare il servizio di interpreti, che in un’isola turistica e in alta stagione è indispensabile, quale quello di interpretariato e accoglienza indispensabile per quanti, stranieri, si rivolgono alle cure del nosocomio isolano.

Negli anni passati l’Asl Napoi2 Nord, ad agosto  aveva già provveduto a riattivare il servizio, o quanto meno lo stesso era stato fornito e per diverso tempo dalla cooperativa Kairos, e pagato in parte dall’Associazione Albergatori di Ischia ed in parte dalla stessa azienda sanitaria napoletana.  Quest’anno invece tutto è mestamente fermo al palo. E allora il Cudas  alcuni giorni fa ha lanciato un appello proprio all’associazione Albergatori: “Chiediamo – ha dichiarato il presidente Gianna Napoleone – alle spettabili associazioni albergatori e termalisti di voler offrire un Servizio interpreti all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, visto che ad oggi l’Asl Napoli2 Nord non ha provveduto a riattivare come in passare questo servizio di primaria importanza”.  L’ultima spiaggia, verrebbe voglia di dire. Anche perché la fine dell’estate, in fondo, non è poi così lontana.