SISMA, LUONGO: “COMPRENSIBILE LA PAURA, NO A SENSAZIONALISMI MEDIATICI”

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«Nella parte settentrionale dell’Isola di Ischia tra l’abitato della Marina di Casamicciola ed il monte Epomeo, nella fascia che va da piazza Bagni, che è a monte della Marina, ad ovest verso piazza Maio fino a località Fango, c’è una struttura che rappresenta un punto di debolezza dell’isola. Dal 1300 in poi in questi luoghi si sono sviluppati quasi tutti i terremoti che hanno colpito l’isola. In pratica questa zona rappresenta la scia più sismica dell’isola di Ischia»Lo ribadisce il professor Luongo, noto vulcanologo, in una intervista rilasciata oggi a Il Golfo. E sull’ampia percezione della scossa di ieri mattina dice: «C’è un dibattito in corso sulla profondità. Sia la scossa dello scorso anno, così come quella di oggi (ieri per chi legge) si sono sviluppate a livello superficiale, poco in profondità. Per questo una piccola scossa può essere avvertita in modo più forte e si manifesta con una sorta di ‘boato’. Inoltre a parità di magnitudo, rispetto ad un terremoto che si sviluppa in profondità, quello superficiale si avverte maggiormente».