L’episodio che si è verificato nella giornata di ieri presso la sezione distaccata di Tribunale di Ischia in via Michele Mazzella potrebbe anche essere utile per tentare la fortuna con un terno al lotto. Nel caso, allora, munitevi del manuale ad hoc e cercare vigile urbano, macchina e magistrato. No, non sono gli ingredienti della classica barzelletta in salsa partenopea ma i protagonisti di quanto accaduto proprio nello spazio attiguo alla sede giudiziaria. Secondo quanto si è appreso un giudice in servizio presso la sezione distaccata, ha chiesto l’intervento della polizia municipale per problemi legati all’immancabile parcheggio selvaggio di casa nostra. Nello specifico, il magistrato lamentava che una vettura fosse stata sistemata al suo posto e senza essere autorizzata.
Quando però i tutori dell’ordine sono giunti sul posto, è iniziata l’incredibile scena. I vigili, infatti, hanno lasciato capire dalla loro gestualità che erano pronti a multare anche l’auto del togato il quale, secondo alcune testimonianze, appreso dal tam tam quello che stava accadendo, si è precipitato all’esterno dell’immobile per cercare di salvare il salvabile. Il problema è che lo stesso protagonista di questa storia si era parcheggiato sull’altro lato del cortile, dove la sosta è vietata, ed era già stato debitamente contravvenzionato. A quel punto si è scatenato un vero e proprio putiferio. Il giudice ha protestato, e con esso anche un ufficiale giudiziario che non l’ha presa affatto bene. E con l’interruzione delle udienze per qualche minuto che certo non è stata il massimo della vita. Tutto questo con un campetto attiguo assolutamente vuoto e abbandonato. Insomma, non è soltanto elevando contravvenzioni che si risolvono i problemi del paese.